La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) rappresenta un importante punto di riferimento per la giurisprudenza italiana. Su questa pagina troverai articoli e sentenze relativi alla CEDU e approfondimenti sulla sua influenza nel contesto legale italiano.
Analizziamo la recente sentenza n. 15141 del 2024, che chiarisce le dinamiche del rinvio al giudice di primo grado nel contesto del divieto di bis in idem, evidenziando l'importanza di garantire un grado di merito all'imputato.
La sentenza n. 16046 del 2024 della Corte di Cassazione offre importanti spunti sul principio di immutabilità del giudice, chiarendo le condizioni in cui un collegio di giudici può legittimamente emettere una sentenza, pur essendo composto diversamente da quello inizialmente incaricato.
Analizziamo l'Ordinanza n. 10037 del 2024, che affronta la questione della non impugnabilità dell'ordinanza di vendita emessa dal giudice dell'esecuzione, e le implicazioni legali di tale decisione.
Un approfondimento sui vizi del procedimento amministrativo in materia di intermediazione finanziaria, alla luce della recente ordinanza della Corte di Cassazione.
Analizziamo la sentenza n. 35646 del 2023, che chiarisce la non retroattività delle modifiche agli artt. 405 e 408 del Codice di Procedura Penale, un aspetto cruciale per i procedimenti penali in corso.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce le modalità di perfezionamento della procedura notificatoria degli atti a mezzo posta, sottolineando l'importanza dell'attestazione da parte dell'operatore postale.
L'illustrazione della sentenza n. 17225 del 2023 mette in luce l'importanza della correttezza formale nelle indagini difensive e le conseguenze legali dell'omessa redazione della relazione di autenticazione.
La sentenza n. 36570 del 2024 chiarisce le conseguenze del mancato svolgimento della procedura in pubblica udienza nell'ambito delle misure di prevenzione personali, escludendo la nullità. Scopri di più su questo importante tema legale.