Esplora la sezione dedicata al diritto del lavoro, con articoli e sentenze che approfondiscono temi come il contratto di lavoro, il licenziamento, la retribuzione e la normativa lavorativa. Resta aggiornato con le ultime novità giuridiche.
La sentenza n. 8956 del 2024 chiarisce i confini del licenziamento disciplinare per assenze ingiustificate nel pubblico impiego, sottolineando l'importanza del contesto lavorativo e delle festività.
L'ordinanza n. 8926 del 2024 chiarisce il diritto alla monetizzazione dei riposi non fruiti per festività soppresse, analizzando le implicazioni legali e le norme di riferimento nel contesto del lavoro pubblico.
La sentenza della Corte di Cassazione chiarisce i limiti e le possibilità dell'esercizio del potere disciplinare nel pubblico impiego, distinguendo tra sanzioni conservative ed espulsive. Scopriamo i dettagli e le implicazioni legali.
La recente sentenza della Corte di Cassazione offre importanti chiarimenti sulla competenza nel decidere riguardo alla revoca delle sanzioni sostitutive, in particolare per quanto concerne il lavoro di pubblica utilità e le istanze di restituzione nel termine.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce i requisiti per l'applicazione della pena del lavoro di pubblica utilità, sottolineando l'illegittimità del rigetto per mancata produzione di documentazione da parte dell'imputato.
La recente sentenza della Cassazione chiarisce le responsabilità del titolare di un esercizio commerciale in caso di infortuni sul lavoro, evidenziando l'importanza delle norme antinfortunistiche e il nesso di causalità rispetto ai comportamenti imprudenti dei clienti.
La sentenza della Corte di Cassazione del 2018 chiarisce le responsabilità del datore di lavoro in caso di malattie professionali e il risarcimento per danno non patrimoniale. Un caso emblematico per la giurisprudenza italiana.
L'ordinanza della Corte di Cassazione chiarisce le modalità di valutazione del nesso causale tra stress lavorativo e infarto, rigettando il ricorso della ricorrente e confermando la decisione della Corte d'Appello di Torino.
La recentissima sentenza della Corte di Cassazione evidenzia l'importanza di garantire un ambiente di lavoro sano e la responsabilità del datore di lavoro anche in assenza di mobbing dimostrato.
La recente sentenza della Corte di Cassazione offre spunti significativi riguardo alla tutela delle vittime di maltrattamenti in ambito lavorativo e familiare, evidenziando criticità nella valutazione delle prove e nella credibilità delle testimonianze.