Benvenuto nella pagina dedicata al Diritto Processuale su Studio Legale Bianucci. Qui troverai una selezione di articoli, sentenze e ordinanze per approfondire questo importante settore del diritto.
La recente sentenza della Corte di Cassazione offre spunti rilevanti sulla nullità della richiesta di rinvio a giudizio per mancato espletamento dell'interrogatorio. Scopriamo le implicazioni legali e i principi applicati.
La sentenza n. 1663 del 2024 chiarisce le modalità di rinvio al giudice civile in caso di contenzioso sulla proprietà di beni sequestrati. Scopriamo insieme le implicazioni di questa decisione e il suo impatto sul diritto processuale penale.
Esploriamo la recente sentenza della Corte d'Appello di Napoli riguardante la restituzione nel termine per impugnare, alla luce delle nuove disposizioni normative introdotte dal d.lgs. n. 150 del 2022.
La recente sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria chiarisce che l'assenza dell'imputato alla lettura del dispositivo in videoconferenza non determina la nullità della sentenza. Scopriamo i dettagli e le implicazioni legali.
La sentenza n. 22135 del 2023 chiarisce che, in periodo di emergenza, la mancata sottoscrizione digitale degli allegati non determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione, a condizione che si tratti di documenti non essenziali.
La recente sentenza della Cassazione chiarisce importanti aspetti riguardanti l'incompetenza territoriale in materia cautelare, stabilendo limiti per la deduzione delle eccezioni in sede di ricorso.
Esploriamo la recente sentenza n. 29174 del 2024, che chiarisce le modalità di retrodatazione dei termini custodiali e il significato di identità e diversità tra i procedimenti penali.
La recente sentenza n. 30040 del 2024 della Corte di Cassazione chiarisce i limiti del sindacato di legittimità in relazione alle intercettazioni telefoniche e alla valutazione della gravità indiziaria. Scopriamo insieme i dettagli e le implicazioni legali.
Analizziamo la recente sentenza n. 29371 del 2024, che chiarisce le condizioni di ammissibilità della rescissione del giudicato in caso di omessa comunicazione del differimento di udienza, offrendo spunti di riflessione sulla procedura penale italiana.
La sentenza n. 28485 del 2024 affronta il tema dell'incompetenza per materia derivante da connessione, sottolineando l'importanza delle tempistiche nella rilevabilità delle questioni in sede di legittimità.