Benvenuti nella pagina dedicata al reato su Studio Legale Bianucci. Qui troverai articoli, sentenze e approfondimenti legali per comprendere meglio questo tema complesso.
La sentenza n. 15642 del 2024 chiarisce la configurabilità del reato di rifiuto di atti d'ufficio in relazione all'omesso deposito della consulenza tecnica, escludendo responsabilità penale in assenza di urgenza.
La sentenza n. 13201 del 2024 pone importanti riflessioni sulla responsabilità penale dei concorrenti nel reato, chiarendo il significato di presenza e partecipazione all'azione delittuosa.
La recente sentenza della Corte di Cassazione offre spunti importanti riguardo alla possibilità di dichiarare l'estinzione del reato in seguito all'appello del pubblico ministero. Scopriamo i dettagli e le implicazioni giuridiche.
Analizziamo la recente sentenza n. 16167 del 2024, che chiarisce il concetto di reato istantaneo in relazione alla modifica della destinazione d'uso di un immobile senza titolo abilitativo, offrendo spunti di riflessione sulle implicazioni legali.
La sentenza n. 14743 del 2024 della Corte di Appello di Milano chiarisce le modalità di esame diretto del corpo di reato, evidenziando l'assenza di obbligo di contraddittorio con la difesa. Scopriamo insieme le implicazioni legali di questa decisione.
Analisi della sentenza n. 15438 del 2024 della Corte di Cassazione, che chiarisce i limiti dell'illegalità della pena in caso di reato continuato, sottolineando l'importanza della misura finale della pena rispetto a passaggi intermedi.
Analizziamo la sentenza n. 16352 del 2024 della Corte di Cassazione, che chiarisce il giudizio di bilanciamento tra circostanze nei reati continuati, evidenziando l'importanza delle circostanze relative al reato più grave.
La recentissima sentenza della Corte di Assise di Appello di Catania chiarisce l'estensibilità della circostanza aggravante dei motivi abietti e futili ai concorrenti, fornendo indicazioni importanti sulla responsabilità penale condivisa.
La sentenza n. 16403 del 2023 chiarisce l'ammissibilità della costituzione di parte civile anche in caso di patteggiamento, evidenziando i diritti del danneggiato e le relative spese legali.
La sentenza della Corte di Cassazione chiarisce le modalità di consumazione della truffa contrattuale, evidenziando l'importanza della stipula del contratto e l'inesistenza dell'oggetto negoziato.