Scopri tutto ciò che c'è da sapere sull'esecuzione forzata nel diritto. Qui troverai articoli, sentenze e ordinanze aggiornate su questo argomento
La recente sentenza della Corte di Appello di Roma offre spunti significativi sull'ambito dei provvedimenti adottabili dal presidente del collegio, chiarendo i limiti e le conseguenze della declinazione di competenza.
La sentenza n. 45840 del 2024 chiarisce la configurabilità del reato di peculato nel caso di appropriazione delle somme versate dagli aggiudicatari da parte di professionisti delegati nelle esecuzioni immobiliari.
La sentenza n. 45413 del 2024 offre spunti importanti riguardo all'effetto preclusivo dei provvedimenti del giudice dell'esecuzione, chiarendo i limiti e le condizioni per una nuova decisione sul medesimo oggetto.
Analisi della sentenza n. 44020 del 2024 sul computo delle pene detentive brevi e le detrazioni previste, chiarendo le implicazioni giuridiche e le norme correlate.
Un'analisi della sentenza n. 25943 del 2024 che chiarisce le condizioni per contestare la validità del decreto di latitanza in un incidente di esecuzione, evidenziando l'importanza della notifica corretta e della formazione del titolo esecutivo.
Analizziamo la recente sentenza della Corte che chiarisce il ruolo della persona offesa nel processo di esecuzione e la sua legittimazione a partecipare in caso di mancato adempimento degli obblighi risarcitori.
L'ordinanza n. 19777 del 17 luglio 2024 offre importanti chiarimenti sulla decorrenza dei termini per l'opposizione esecutiva, evidenziando il ruolo del giudice e le modalità di comunicazione degli atti.
Analizziamo la recente sentenza n. 19123 del 2024, che chiarisce i limiti dell'esecuzione forzata in caso di perdita di disponibilità delle cose mobili oggetto di condanna. Un'importante decisione per creditori e debitori.
La sentenza n. 19015 del 2024 chiarisce le limitazioni del creditore nell'esecuzione forzata per interessi legali, evidenziando i confini normativi e giurisprudenziali pertinenti.
Analisi della recente Ordinanza n. 18367 del 04/07/2024, che chiarisce l'autonomia dei motivi nell'opposizione all'esecuzione e le implicazioni sulle spese legali. Scopriamo insieme i principi fondamentali di questa decisione.