Esplora articoli e sentenze legali sulla custodia e la tutela legale, approfondendo i diritti e le normative in materia di famiglia e minori.
Scopriamo il significato della recente sentenza n. 19505 del 2024, che chiarisce le modalità di attuazione del pegno di beni mobili produttivi e la distinzione con il pegno non possessorio. Un'importante decisione per il diritto reale di garanzia.
La sentenza n. 25368 del 2023 chiarisce le implicazioni della violazione degli obblighi di custodia in caso di pignoramento di beni mobili registrati, evidenziando il termine per la proposta di querela e le responsabilità del custode.
Analizziamo la sentenza n. 24515 del 2023, che tratta delle misure cautelari in caso di indagini per associazione di tipo mafioso, evidenziando le presunzioni e le deroghe previste dalla normativa italiana.
La recente sentenza n. 51452 del 2023 chiarisce i doveri del custode di beni in relazione alla responsabilità per colpa, evidenziando come anche chi non è proprietario possa essere ritenuto responsabile per eventi dannosi.
Esploriamo la recente sentenza della Corte di Cassazione che chiarisce i soggetti legittimati a proporre querela per il reato di sottrazione di beni pignorati, analizzando le implicazioni legali e pratiche di questa decisione.
La sentenza n. 16434 del 21/02/2024 affronta le problematiche legate alla custodia cautelare in caso di partecipazione a associazioni mafiose storiche. Si analizzano le presunzioni di sussistenza delle esigenze cautelari e il significato del cd. 'tempo silente'.
La Corte di Cassazione chiarisce i requisiti per l'esclusione dell'aggravante del furto in caso di beni esposti alla pubblica fede. Un caso significativo che analizza la custodia e la sicurezza dei beni in condominio.
La sentenza n. 15939 del 2024 chiarisce il ruolo del braccialetto elettronico negli arresti domiciliari, evidenziando come non costituisca una nuova misura coercitiva, ma una modalità di esecuzione della cautela domiciliare.
Analisi della sentenza n. 17470 del 2024 in tema di custodia cautelare e della non rilevanza del periodo di detenzione ai fini della sostituzione della misura cautelare, con riferimenti normativi e giurisprudenziali.
Analizziamo l'ordinanza n. 11140 del 2024 della Corte di Cassazione riguardante la responsabilità da cose in custodia, in particolare per sinistri derivanti da dissuasori di sosta, e il ruolo dell'ente proprietario nella dimostrazione della prova liberatoria.