Il giudice rappresenta una figura fondamentale all'interno del sistema giuridico italiano, con il compito di applicare le leggi e garantire la giustizia. Scopri approfondimenti e analisi su questo tema nei nostri articoli di giurisprudenza.
L'ordinanza n. 15639 del 2024 della Corte di Cassazione chiarisce la competenza del tribunale riguardo alle pretese creditorie in ambito locativo, escludendo la competenza del giudice di pace anche per importi inferiori a cinquemila euro.
La sentenza n. 15506 del 2024 chiarisce le modalità di liquidazione delle spese di lite in caso di controversie davanti al giudice di pace, evidenziando l'importanza dell'applicazione degli scaglioni tariffari e i limiti al superamento degli stessi.
L'ordinanza della Corte d'Appello di Torino chiarisce l'efficacia delle procure nel contesto dell'amministrazione di sostegno, evidenziando le limitazioni imposte dal giudice tutelare.
Analizziamo la sentenza n. 26336 del 2023 che chiarisce la competenza esclusiva del giudice dell'esecuzione in materia di prescrizione della pena, escludendo il magistrato di sorveglianza. Scopriamo il significato di questa importante decisione giuridica.
La sentenza n. 26548 del 2023 chiarisce importanti aspetti sulla nullità della notificazione nel giudizio immediato, stabilendo che la rinnovazione dell'adempimento spetta al giudice del dibattimento. Scopriamo insieme le implicazioni legali e pratiche di questa decisione.
La recente sentenza della Corte di Appello di Lecce chiarisce le dinamiche del mutamento del collegio giudicante e il principio di immutabilità del giudice in relazione alla prescrizione dei reati.
La sentenza n. 49347 del 2023 affronta il tema della restituzione nel termine per impugnare la sentenza di un imputato contumace, analizzando i diritti di rinnovazione delle prove e i poteri del giudice di appello. Scopriamo insieme le implicazioni legali e pratiche di questa decisione.
La recente sentenza del Tribunale di Ragusa chiarisce l'importanza del deposito della motivazione contestuale nel giudizio di pace, stabilendo un termine di impugnazione di quindici giorni. Scopriamo il significato di questa decisione.
Analizziamo la recente sentenza n. 13202 del 2024, che chiarisce le modalità di impugnazione relative alla recidiva in contesti di condanna da parte del Giudice di Pace, evidenziando le disposizioni normative rilevanti.
La recente sentenza della Corte di Appello di Catanzaro chiarisce gli effetti degli atti compiuti da un giudice astenutosi, evidenziando l'importanza della dichiarazione di efficacia per la validità processuale.