Benvenuti nella pagina dedicata agli articoli di giurisprudenza sulla violenza. Qui troverete approfondimenti legali, sentenze e ordinanze relativi a questo tema controverso e delicato.
Un'analisi della sentenza della Corte di Cassazione n. 47041 del 2024 sui maltrattamenti in famiglia, con focus sui criteri di configurabilità del reato e sull'importanza della convivenza per l'integrazione della fattispecie criminosa.
Analisi della sentenza n. 26875 del 2024 e delle implicazioni legali riguardanti il concorso tra i reati di sequestro di persona e violenza privata, evidenziando le differenze tra le due fattispecie e la loro applicazione giurisprudenziale.
Analizziamo la sentenza n. 27718 del 2024 che chiarisce le procedure di allontanamento d'urgenza dalla casa familiare, evidenziando l'importanza dell'autorizzazione verbale del pubblico ministero e la sua convalida.
Analizziamo la sentenza n. 28489 del 2024 che chiarisce la validità dei provvedimenti DASPO e il rispetto dei diritti di difesa, evidenziando l'importanza del termine di 48 ore per la convalida.
La sentenza ribadisce l'importanza del consenso esplicito nella violenza sessuale, chiarendo che il dissenso iniziale non può essere superato da comportamenti successivi di segno contrario.
La sentenza n. 26507 del 2024 offre interessanti spunti di riflessione sul delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e sul suo rapporto con il reato di danneggiamento. Analizziamo le implicazioni giuridiche e pratiche di questa decisione.
La recente sentenza n. 49642 del 2023 chiarisce l'applicabilità dell'ordine di protezione europeo, evidenziando che la volontarietà del trasferimento della vittima non incide sulla protezione accordata, specialmente per i minori. Scopriamo insieme i dettagli e le implicazioni legali.
La sentenza n. 49651 del 2023 offre importanti chiarimenti sulla procedibilità a querela in caso di tentata estorsione tra congiunti, evidenziando il ruolo della violenza sulle cose e le sue implicazioni legali.
Analisi della sentenza n. 36011 del 12 luglio 2023, che tratta il concorso tra aggravanti speciali e comuni in caso di reati in ambito familiare, chiarendo le implicazioni legali e giurisprudenziali.
Una recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce l'importanza di subordinare la sospensione condizionale della pena ai percorsi di recupero per i maltrattanti, in linea con le normative europee e le esigenze di tutela delle vittime.