Il giudicato rappresenta una decisione definitiva e inappellabile di un tribunale su una questione legale. Scopri di più su questo concetto e leggi casi pratici e sentenze inerenti al giudicato.
La recente ordinanza della Cassazione chiarisce l'importanza della qualificazione delle domande in ambito civile, stabilendo giudicati vincolanti e limitazioni temporali per le impugnazioni.
Analisi della sentenza n. 16422 del 2024 riguardante l'efficacia del giudicato penale nel processo civile, con focus sulla distinzione tra sentenze di assoluzione e quelle di non doversi procedere per prescrizione o amnistia.
La recente ordinanza della Corte di Cassazione stabilisce importanti principi sul giudicato esterno e la giurisdizione, chiarendo come le decisioni di tribunali esteri possano influenzare i successivi contenziosi nazionali.
Analizziamo la sentenza n. 24256 del 2023, che chiarisce la portata del giudicato cautelare e la possibilità di rivalutazione in caso di mutamenti processuali. Un approfondimento utile per comprendere i diritti delle parti coinvolte.
Analizziamo la sentenza n. 27134 del 2023, che chiarisce i limiti della rescissione del giudicato in relazione alle dichiarazioni di assenza, evidenziando i diritti partecipativi dell'imputato e le questioni già esaminate in sede di merito.
La recente sentenza n. 50237 del 2023 della Corte di Cassazione affronta il delicato tema della rescissione del giudicato in relazione all'analfabetismo e alla conoscenza del processo, evidenziando come la mancanza di comprensione degli atti non giustifichi l'ignoranza della pendenza del procedimento.
La sentenza n. 17171 del 2024 della Corte di Cassazione chiarisce l'importanza della tempestività nella richiesta di rescissione del giudicato e il rigoroso onere di allegazione a carico del richiedente.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce i presupposti per la rescissione del giudicato, evidenziando la responsabilità dell'imputato nell'ignoranza del processo e l'importanza dei contatti con il difensore.
La sentenza n. 16351 del 2024 della Corte d'Appello di Milano chiarisce i limiti del divieto di 'reformatio in peius' in relazione alla rescissione del giudicato, evidenziando l'autonomia del nuovo processo.
Analizziamo l'importante ordinanza della Corte di Cassazione che chiarisce il significato del giudicato nel caso di estinzione del giudizio per mancata riassunzione, con particolare riferimento al quantum del diritto accertato.