Benvenuti nella pagina dedicata al peculato, dove potrete trovare articoli e sentenze di giurisprudenza che approfondiscono questo delicato tema legale.
La sentenza n. 21985 del 2023 della Cassazione offre importanti spunti di riflessione sui reati di peculato e ricettazione, esaminando la responsabilità degli agenti di polizia nella gestione delle armi sequestrate e i limiti della loro detenzione.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato la condanna per peculato di un dipendente di Poste Italiane, chiarendo la distinzione tra servizi pubblici e privati e la qualifica di pubblico ufficiale.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce importanti aspetti riguardanti il reato di peculato e la qualificazione delle società pubbliche, delineando i confini della responsabilità penale in contesti di gestione di fondi pubblici.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce i criteri di motivazione per l’assoluzione in caso di peculato, evidenziando la necessità di una motivazione rafforzata per il giudice d’appello.
Analizziamo la sentenza n. 27090 del 2024 della Corte di Cassazione che chiarisce i confini del delitto di peculato in relazione ai contratti di appalto con società private.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce la non configurabilità del delitto di peculato per i titolari di ricevitorie del lotto che effettuano giocate per sé senza pagamento, evidenziando la natura pubblica del denaro in questione.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce il confine tra l'uso legittimo dei fondi pubblici e il delitto di peculato, con particolare riferimento alle società 'in house'. Un'importante riflessione sulla gestione delle risorse pubbliche.
La sentenza della Corte di Cassazione del 2023 offre importanti chiarimenti sulla configurabilità del reato di peculato in relazione all'appropriazione di beni immateriali, evidenziando le problematiche legate all'uso improprio di crediti fiscali da parte di pubblici ufficiali.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione che distingue tra furto e peculato, chiarendo i confini delle responsabilità dei pubblici ufficiali nel loro operato. Un caso emblematico offre spunti di riflessione importanti.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce le condizioni per l'integrazione del reato di peculato d'uso da parte dei pubblici ufficiali, evidenziando la distinzione tra interesse pubblico e privato.