La parte civile nel processo penale gioca un ruolo fondamentale, avendo diritto a difendere i propri interessi. Scopri approfondimenti e sentenze su questo tema su Studio Legale Bianucci.
Analizziamo la sentenza n. 4163 del 2024, con particolare attenzione sulla questione della nomina di due difensori da parte della parte civile e le implicazioni legali di tale scelta.
Analizziamo la recente sentenza n. 47185 del 2024, che chiarisce il legame tra la remissione della querela e la revoca della costituzione di parte civile, alla luce delle novità introdotte dal d.lgs. n. 150/2022.
La recente sentenza della Corte di Cassazione offre spunti significativi sulla questione della non punibilità e della prescrizione, chiarendo i diritti delle parti coinvolte nel processo penale.
La sentenza n. 26575 del 2024 chiarisce l'equivalenza tra la costituzione di parte civile non revocata e la querela, alla luce della riforma 'Cartabia'. Approfondiamo il significato e le implicazioni di questa decisione.
Analizziamo la recente sentenza della Corte che chiarisce il ruolo della persona offesa nel processo di esecuzione e la sua legittimazione a partecipare in caso di mancato adempimento degli obblighi risarcitori.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce le modalità di restituzione nel termine per la costituzione di parte civile, ampliando le garanzie per la persona offesa nel processo penale.
La sentenza n. 25035 del 2023 della Corte di Cassazione chiarisce le conseguenze del tardivo deposito delle conclusioni da parte della parte civile, escludendo il diritto alla rifusione delle spese processuali in caso di rigetto del ricorso dell'imputato.
La sentenza n. 27147 del 2023 della Corte di Cassazione chiarisce l'equivalenza tra costituzione di parte civile non revocata e querela per i reati procedibili a querela a seguito della riforma Cartabia, offrendo importanti indicazioni sulla volontà punitiva della persona offesa.
La recente sentenza della Corte di Cassazione offre spunti significativi riguardo alla legittimazione della parte civile e alla revoca della sospensione condizionale della pena. Scopriamo i dettagli di questo importante pronunciamento.
La sentenza n. 16412 del 2024 della Corte di Cassazione chiarisce il significato della dichiarazione del querelante di non costituirsi parte civile, evidenziando la distinzione tra volontà di querela e azione civile risarcitoria.