Benvenuti nella pagina dedicata alla tutela legale, dove potrete trovare articoli e sentenze che approfondiscono questo importante tema nel campo del diritto.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20128 del 2025, stabilisce nuovi e più stringenti criteri per l'applicazione dell'aggravante dei maltrattamenti in famiglia commessi in presenza di minori. Un'analisi approfondita di come la giurisprudenza tutela lo sviluppo psico-fisico dei più piccoli, andando oltre il singolo episodio di violenza per configurare un reato di grave allarme sociale.
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 18868/2025, chiarisce la natura del delitto di stalking come reato abituale improprio, stabilendo che la querela iniziale estende la sua validità anche alle condotte persecutorie successive, rafforzando la tutela delle vittime e semplificando l'iter giudiziario.
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza 20236 del 2025, chiarisce i poteri del GIP nel procedimento minorile: il rigetto del giudizio immediato e la richiesta di accertamenti sulla personalità del minore non costituiscono un atto abnorme, salvaguardando la flessibilità del sistema penale minorile e la tutela del minore.
La Suprema Corte, con la sentenza n. 15763 del 2025, chiarisce che la tutela offerta dall’art. 3 CEDU prevale sulla pericolosità penale e sull’irreperibilità del richiedente asilo, rendendo illegittima l’espulsione coatta verso Stati in cui vi sia rischio di tortura o trattamenti disumani.
Un'analisi approfondita della sentenza 19639/2025 della Cassazione che chiarisce il diritto della parte civile di impugnare l'accoglimento della richiesta di rescissione del giudicato. Scopri come la Suprema Corte rafforza la posizione della vittima nel processo penale, tutelando le statuizioni civili favorevoli e le implicazioni per la protezione dei suoi interessi risarcitori.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19102/2025, ridefinisce i confini del diritto di cronaca giudiziaria durante le indagini preliminari, ponendo l'accento sulla presunzione di innocenza e la necessità di un racconto asettico. Un'analisi cruciale per giornalisti e cittadini.
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 20133/2025, ribadisce l'esclusiva competenza del Ministro della Giustizia nel valutare il rifiuto dell'estradizione per i cittadini italiani. Un'analisi approfondita di questa pronuncia che delinea i confini tra potere esecutivo e giudiziario in un contesto internazionale delicato e di grande rilevanza, spiegando le implicazioni per la tutela dei diritti e la cooperazione tra Stati.
Un'analisi approfondita della pronuncia della Corte di Cassazione n. 19469 del 2025 che chiarisce la complessa interazione tra misure di prevenzione patrimoniali, azione revocatoria ordinaria e il ruolo della curatela fallimentare. Scopri come la Suprema Corte ha delineato la competenza esclusiva del giudice della prevenzione nella tutela dei diritti sui beni confiscati, delineando un confine netto tra le procedure.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16684 del 2025, ha delineato in modo netto i confini della concessione suppletiva per l'occupazione abusiva del demanio marittimo. Scopri perché un atto autorizzatorio successivo all'accertamento del reato non può sanare l'illecito e come la buona fede non sia invocabile, con importanti implicazioni per chi gestisce beni costieri.
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 13274/2025, interviene sul delicato equilibrio tra diritto di difesa e cooperazione giudiziaria europea, stabilendo quando la persona richiesta in consegna acquisisce lo status di imputato e può quindi far valere rimedi effettivi avverso il provvedimento restrittivo.