La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10465/2025, ribadisce un principio fondamentale: la designazione di un preposto alla sicurezza non esonera il datore di lavoro da responsabilità penale in caso di infortunio grave o mortale, specialmente quando il sinistro deriva da carenze gestionali o strutturali. Approfondiamo le implicazioni di questa decisione per la prevenzione degli infortuni e la tutela dei lavoratori.
La sentenza 10460/2025 della Cassazione Penale definisce i limiti della responsabilità individuale nella sicurezza sul lavoro. Analizziamo l'obbligo di tutela per ogni garante, anche di fronte a direttive superiori, e il dovere di denunciare prassi rischiose.