La Cassazione, con la sentenza n. 9797 del 2025, chiarisce i confini del sequestro probatorio di dati sensibili digitali: scopri perché è fondamentale dimostrare un interesse concreto alla disponibilità esclusiva dei tuoi dati per tutelare la privacy nell'era digitale e bilanciare le esigenze investigative con il diritto alla riservatezza.