Benvenuti nella sezione dedicata alla giustizia minorile, dove troverete articoli, sentenze e approfondimenti legali relativi ai diritti e alle normative che riguardano i minori.
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza 20236 del 2025, chiarisce i poteri del GIP nel procedimento minorile: il rigetto del giudizio immediato e la richiesta di accertamenti sulla personalità del minore non costituiscono un atto abnorme, salvaguardando la flessibilità del sistema penale minorile e la tutela del minore.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17797 del 2025, chiarisce le prerogative del Pubblico Ministero nella richiesta di giudizio immediato per i minori, specificando come la valutazione del grave pregiudizio educativo debba avvenire allo stato degli atti, senza l'obbligo di attivare ulteriori istruttorie. Un'analisi fondamentale per la giustizia minorile.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20150/2025, ha ribadito l'autonomia del procedimento di messa alla prova minorile, escludendo l'applicazione delle norme previste per gli adulti. Un'analisi sulle specificità della giustizia penale per i minori e le implicazioni di questa pronuncia per la revoca della misura.
Analisi della sentenza della Corte di Cassazione riguardante i reati di corruzione e spaccio all'interno di un istituto penitenziario minorile, evidenziando i principi giuridici applicati e le conseguenze per gli imputati.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione che chiarisce le modalità di valutazione delle dichiarazioni rese da vittime minorenni di reati sessuali, ponendo l'accento sulla presunzione di inattendibilità e l'usura della fonte dichiarativa.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12007/2024, chiarisce quando la confessione del minore può consentire la sospensione del processo e l’ammissione alla messa alla prova, ridefinendo il ruolo del giudizio prognostico di rieducazione alla luce dell’art. 28 d.P.R. 448/1988.