Benvenuti nella sezione dedicata allo stalking, dove troverete una raccolta di articoli, sentenze e ordinanze riguardanti questo reato. Scoprite la normativa vigente e approfondite le questioni giuridiche più rilevanti per comprendere meglio il fenomeno dello stalking e le sue implicazioni legali.
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 18868/2025, chiarisce la natura del delitto di stalking come reato abituale improprio, stabilendo che la querela iniziale estende la sua validità anche alle condotte persecutorie successive, rafforzando la tutela delle vittime e semplificando l'iter giudiziario.
Analisi della sentenza n. 639 del 2024 riguardante gli atti persecutori e le modifiche alla procedibilità d'ufficio, con focus sull'ammonimento del questore e il divieto di retroattività della legge penale.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9395/2024 (dep. 2025), ha precisato che l’aggravante prevista per chi commette atti persecutori dopo essere stato ammonito dal questore si applica anche se la nuova vittima è diversa da quella oggetto dell’ammonimento, fornendo indicazioni importanti per la tutela delle vittime e l’applicazione dell’art. 612-bis c.p.
La recente sentenza della Corte di Cassazione sul caso di maltrattamenti in famiglia e stalking evidenzia l'importanza di definire chiaramente i confini tra i reati di maltrattamenti e atti persecutori. Scopriamo le implicazioni legali e sociali di questa decisione.
La Suprema Corte chiarisce quando i maltrattamenti ex art. 572 c.p. possono sommarsi agli atti persecutori aggravati ex art. 612-bis c.p. in presenza di cessazione della convivenza, pur permanendo la genitorialità condivisa. Analisi della decisione e del suo impatto pratico.