Benvenuto nella pagina dedicata alla querela, uno strumento fondamentale nel campo giuridico. Qui troverai articoli, sentenze e approfondimenti per comprendere al meglio il suo utilizzo e le implicazioni legali.
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 18868/2025, chiarisce la natura del delitto di stalking come reato abituale improprio, stabilendo che la querela iniziale estende la sua validità anche alle condotte persecutorie successive, rafforzando la tutela delle vittime e semplificando l'iter giudiziario.
La Suprema Corte, con la sentenza n. 19339 del 2025, chiarisce i limiti e le condizioni per l'impugnazione delle ordinanze di rigetto sull'accesso ai programmi di giustizia riparativa, delineando un percorso cruciale per imputati e avvocati nel contesto della Riforma Cartabia. Scopri quando è possibile ricorrere e quali reati sono interessati.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19028 del 2025, chiarisce un aspetto cruciale della procedura penale: quando la querela, pur priva di autenticazione della firma, può considerarsi valida se accompagnata dalla nomina del difensore. Un'analisi approfondita per comprendere le implicazioni pratiche e tutelare i propri diritti.
La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza 11248/2025, definisce i rigorosi criteri per l'ammissione delle letture dibattimentali ai sensi dell'Art. 512 c.p.p. Scopri come il principio della 'prognosi postuma' tutela il diritto alla prova e al contraddittorio, analizzando la prevedibilità dell'impossibilità di ripetere un atto e le sue implicazioni nel processo penale italiano.
La Suprema Corte chiarisce quando la querela, presentata tra il primo e il secondo episodio di un reato continuato, si estende automaticamente a tutte le condotte successive. Un commento operativo alla pronuncia n. 15115/2025, con riferimenti a norme e precedenti.
La recente sentenza della Corte di Cassazione mette in luce l'importanza del principio di applicazione della legge più favorevole nel caso di successione di leggi in materia penale, analizzando il passaggio dal regime di procedibilità a querela a quello di perseguibilità d'ufficio.
Commento alla sentenza n. 11743/2025 della Corte d'Appello di Milano sul tema della remissione tacita di querela quando le dichiarazioni del querelante, acquisite in fase di indagine su consenso delle parti, non vengono rese in dibattimento: analisi pratica e riferimenti normativi.
Analisi della pronuncia (Cass. n. 11929/2025) che riconosce l'ammissibilità del ricorso in Cassazione basato unicamente sulla sopravvenuta improcedibilità per difetto di querela introdotta dopo la sentenza impugnata; implicazioni processuali e indicazioni pratiche per la difesa.
Analizziamo la recente sentenza n. 47185 del 2024, che chiarisce il legame tra la remissione della querela e la revoca della costituzione di parte civile, alla luce delle novità introdotte dal d.lgs. n. 150/2022.
Analizziamo la sentenza n. 44782 del 2024, che chiarisce la possibilità di sub-delegare un terzo nella presentazione, remissione e accettazione della querela, evidenziando le implicazioni legali e pratiche di tale decisione.