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Mantenimento Diretto Figli vs Assegno: Guida alla Scelta a Milano
Avv. Marco Bianucci

Avv. Marco Bianucci

Avvocato Penalista

Mantenimento dei figli: le opzioni

La fine di un'unione porta con sé decisioni complesse, soprattutto quando ci sono figli. Una delle domande più frequenti e delicate riguarda le modalità di contribuzione al loro mantenimento: è preferibile il tradizionale assegno periodico o il più moderno mantenimento diretto? Questa scelta non è solo economica, ma incide profondamente sulla gestione quotidiana della vita dei figli e sul rapporto tra i genitori. In qualità di avvocato familiarista a Milano, l'avv. Marco Bianucci assiste quotidianamente i genitori nell'individuare la soluzione più equilibrata, mettendo sempre al primo posto l'interesse superiore dei minori.

L'Assegno di Mantenimento Periodico: Certezza e Prevedibilità

L'assegno di mantenimento periodico rappresenta la forma più tradizionale di contribuzione. Consiste nel versamento di una somma di denaro fissa, solitamente mensile, da parte del genitore non collocatario (o con minori tempi di permanenza) a favore del genitore che vive prevalentemente con i figli. Il suo principale vantaggio risiede nella certezza e prevedibilità delle entrate per il genitore che gestisce la quotidianità dei figli, semplificando la pianificazione del bilancio familiare. Tuttavia, può risultare rigido e talvolta percepito come un mero obbligo economico, non sempre adeguato a promuovere una partecipazione attiva di entrambi i genitori alla vita dei figli.

Il Mantenimento Diretto: Condivisione e Flessibilità

Il mantenimento diretto è una modalità più recente, che riflette una visione più paritetica della genitorialità nell'affidamento condiviso. Con questo approccio, ciascun genitore provvede direttamente ai bisogni dei figli durante il proprio tempo di permanenza, coprendo le spese vive (vitto, utenze, ecc.). Le spese più importanti, come quelle mediche, scolastiche o sportive, vengono invece suddivise tra i due genitori secondo accordi specifici o in base alle rispettive capacità economiche. Questa soluzione favorisce una maggiore responsabilizzazione e condivisione delle scelte, ma richiede un'elevata capacità di dialogo e collaborazione tra gli ex partner, potendo altrimenti diventare fonte di continui conflitti.

L'Approccio dello Studio Legale Bianucci

L'approccio dell'avv. Marco Bianucci, avvocato esperto in diritto di famiglia a Milano, non si basa su formule predefinite, ma su un'analisi approfondita e personalizzata del singolo nucleo familiare. Comprendere le dinamiche relazionali, la capacità economica di entrambi i genitori e le reali esigenze dei figli è il punto di partenza per costruire un piano di mantenimento che sia sostenibile nel tempo e realmente funzionale. La scelta non è tra una soluzione giusta e una sbagliata in assoluto, ma tra quella più adatta alla specifica situazione.

Durante la consulenza, valutiamo insieme a Lei i pro e i contro di ogni opzione nel Suo caso specifico. L'assegno periodico può garantire stabilità in contesti di alta conflittualità, mentre il mantenimento diretto, se le condizioni lo permettono, può favorire una genitorialità più condivisa. La nostra assistenza mira a definire un accordo chiaro che minimizzi i futuri conflitti, disciplinando con precisione non solo le spese ordinarie ma anche quelle straordinarie, che sono spesso la principale fonte di discussione post-separazione.

Domande Frequenti

Il mantenimento diretto esclude completamente un assegno?

Non necessariamente. Spesso la soluzione migliore è ibrida. In presenza di una significativa disparità economica tra i genitori, il giudice può disporre un mantenimento diretto per le spese quotidiane, integrato da un assegno perequativo. Questo contributo minore serve a garantire che i figli mantengano un tenore di vita omogeneo presso entrambe le abitazioni, compensando le differenze di reddito.

Quali sono le spese straordinarie e come si dividono?

Le spese straordinarie sono quelle imprevedibili o di notevole importo che non rientrano nella gestione ordinaria (es. visite mediche specialistiche, attività sportive, viaggi di istruzione). È fondamentale che l'accordo di separazione o divorzio le elenchi in modo dettagliato, specificando quali richiedano il preventivo accordo di entrambi i genitori. Solitamente vengono suddivise al 50%, ma è possibile concordare percentuali diverse in base ai redditi.

Il giudice preferisce il mantenimento diretto o l'assegno?

Il criterio guida per qualsiasi giudice è esclusivamente il superiore interesse del minore. Sebbene l'assegno periodico sia storicamente la prassi più consolidata, i tribunali, incluso quello di Milano, sono sempre più aperti a valutare il mantenimento diretto, specialmente in presenza di un affidamento realmente condiviso e di genitori collaborativi. La decisione finale dipende sempre dalle circostanze concrete del caso.

Cosa succede se un genitore non contribuisce come pattuito nel mantenimento diretto?

La mancanza di una somma fissa può rendere più complesso far valere i propri diritti in caso di inadempimento. Per questo è cruciale che l'accordo omologato dal tribunale sia estremamente dettagliato. Se un genitore non paga la sua quota di una spesa concordata, l'altro può agire legalmente per ottenere il rimborso, ma la procedura può essere meno immediata rispetto al pignoramento di uno stipendio per un assegno non versato.

La Scelta Giusta per la Sua Famiglia: Contatti lo Studio

Scegliere tra mantenimento diretto e assegno periodico è una decisione che avrà un impatto duraturo sulla serenità dei Suoi figli e sulla Sua stabilità economica. Affrontare questo passaggio con il supporto di un professionista competente è fondamentale per tutelare i Suoi diritti e, soprattutto, il benessere dei minori, garantendo accordi chiari e a prova di future discussioni.

Se sta affrontando una separazione o un divorzio a Milano e desidera una consulenza chiara e strategica, contatti lo Studio Legale Bianucci. L'avv. Marco Bianucci, con la sua consolidata esperienza come avvocato familiarista, La guiderà nell'analisi della Sua situazione per identificare la soluzione più giusta. Può richiedere un primo consulto presso la nostra sede in Via Alberto da Giussano, 26.

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