Ricevere una comunicazione o una visita da parte dei servizi sociali può generare ansia e preoccupazione. È una situazione delicata che coinvolge la sfera più intima della vita familiare e il benessere dei propri figli. Comprendere il ruolo di queste istituzioni e sapere come interagire è il primo passo per affrontare il percorso con consapevolezza e tutelare i propri diritti. In qualità di avvocato esperto in diritto di famiglia a Milano, l'Avv. Marco Bianucci assiste i genitori nel gestire queste complesse dinamiche, assicurando che ogni azione sia volta a proteggere l'interesse preminente del minore, senza ledere ingiustamente la genitorialità.
L'intervento dei servizi sociali è disciplinato da un complesso di norme, tra cui la Legge 184/1983, e si attiva in presenza di segnalazioni relative a possibili situazioni di pregiudizio per un minore. Queste segnalazioni possono provenire da diverse fonti, come la scuola, le forze dell'ordine, ospedali o anche privati cittadini. Il loro mandato è quello di verificare la situazione, offrire sostegno al nucleo familiare e, nei casi più gravi, segnalare la situazione al Tribunale per i Minorenni. Le attività possono variare da un monitoraggio e supporto psicologico ed educativo fino a richieste di provvedimenti più incisivi, come l'affidamento del minore a terzi o la limitazione della responsabilità genitoriale.
L'approccio dell'Avv. Marco Bianucci, avvocato con consolidata esperienza in diritto di famiglia a Milano, si fonda su un'analisi strategica e su un dialogo costruttivo, ma fermo. L'obiettivo primario è comprendere la reale situazione familiare e collaborare, ove possibile, con i servizi per elaborare un progetto che risponda alle esigenze del minore e superi le criticità evidenziate. Tuttavia, quando le relazioni dei servizi sociali appaiono parziali, errate o lesive dei diritti dei genitori, l'intervento legale diventa cruciale. Lo Studio si occupa di analizzare meticolosamente ogni documento, verbale e relazione, predisponendo memorie difensive e assistendo il cliente durante ogni colloquio per garantire che la sua posizione sia rappresentata correttamente e che nessuna decisione venga presa sulla base di presupposti infondati.
Un atteggiamento di chiusura o di mancata collaborazione viene spesso interpretato negativamente e può portare i servizi a segnalare la situazione al Tribunale per i Minorenni. Questo potrebbe indurre il giudice a ritenere che i genitori non agiscano nell'interesse del figlio, con il rischio di subire provvedimenti limitativi della responsabilità genitoriale. È sempre consigliabile mantenere un dialogo aperto, pur facendosi assistere da un legale per tutelare la propria posizione.
Formalmente, non si può essere obbligati a partecipare a un colloquio in assenza di un provvedimento del giudice. Tuttavia, un rifiuto ingiustificato è quasi sempre controproducente. È più strategico partecipare agli incontri, preferibilmente accompagnati dal proprio avvocato, per comprendere le ragioni dell'intervento e fornire la propria versione dei fatti in modo chiaro e documentato, evitando che il proprio silenzio venga interpretato in modo pregiudizievole.
Le relazioni redatte dagli assistenti sociali sono considerate atti pubblici e costituiscono un elemento di prova molto importante nel procedimento davanti al Tribunale per i Minorenni. Il giudice tende a dare grande peso a quanto riportato in tali documenti. Per questo motivo, è fondamentale contestare tempestivamente eventuali inesattezze, omissioni o interpretazioni errate attraverso memorie difensive redatte da un avvocato esperto, che può anche richiedere una consulenza tecnica di parte (CTP) per controbilanciare la valutazione dei servizi.
La durata non è predefinita e dipende dalla complessità della situazione e dagli obiettivi del progetto di intervento. Può variare da pochi mesi, per risolvere una criticità temporanea, a un monitoraggio che si protrae per anni nei casi più complessi. L'obiettivo è sempre il superamento delle difficoltà e il raggiungimento di un'autonomia del nucleo familiare che garantisca il benessere del minore. La chiusura dell'intervento viene disposta quando tali obiettivi sono considerati raggiunti.
Affrontare un percorso con i servizi sociali richiede equilibrio, lucidità e una profonda conoscenza delle procedure. Se si trova in questa situazione, è essenziale agire tempestivamente per proteggere i suoi diritti e quelli dei suoi figli. L'Avv. Marco Bianucci offre consulenza e assistenza legale a Milano per gestire ogni fase del rapporto con i servizi sociali, dalla prima comunicazione fino all'eventuale procedimento in tribunale. Contatti lo studio in Via Alberto da Giussano, 26 per una valutazione approfondita e strategica del suo caso.