La recente sentenza n. 39160 del 4 ottobre 2024, depositata il 25 ottobre 2024, offre spunti significativi in tema di bancarotta fraudolenta documentale, un reato che mette in luce le responsabilità degli amministratori nel contesto della gestione delle scritture contabili di una società. La Corte di Cassazione, affrontando il caso di un avvicendamento nella gestione di un’impresa, ha ribadito l'importanza del controllo sulla documentazione contabile e le conseguenze legali in caso di irregolarità.
Nella motivazione della sentenza, la Corte ha stabilito che il nuovo amministratore ha l'obbligo di:
Bancarotta fraudolenta documentale - Avvicendamento nella gestione della società - Mancato rinvenimento delle scritture contabili - Obblighi del nuovo amministratore - Indicazione. In tema di bancarotta fraudolenta documentale, in caso di avvicendamento nella gestione di una società, il nuovo amministratore ha l'obbligo di verificare l'effettiva e corretta tenuta delle scritture contabili da parte del predecessore, nonché di ricostruire la documentazione eventualmente mancante o inidonea, di ripristinare i libri e le scritture contabili mancanti e di regolarizzare le scritture erronee, lacunose o false. (In motivazione la Corte ha affermato che, comunque, sull'amministratore cessato permane la responsabilità per la tenuta della contabilità nel periodo in cui ha ricoperto la carica e per l'eventuale occultamento, in tutto o in parte, della documentazione al momento del passaggio di consegne).
Un aspetto cruciale emerso dalla sentenza è che, nonostante il cambio di amministrazione, la responsabilità per la tenuta della contabilità permane in capo all'amministratore cessato per il periodo in cui ha ricoperto la carica. Questo implica che, in caso di contestazione, entrambi gli amministratori potrebbero essere chiamati a rispondere per eventuali irregolarità. Tale principio trova fondamento nell'art. 216 della Legge Fallimentare, che delinea chiaramente le responsabilità in caso di bancarotta fraudolenta.
La sentenza n. 39160 del 2024 rappresenta un’importante conferma delle responsabilità legate alla gestione contabile in ambito societario. Gli amministratori devono essere consapevoli delle loro obbligazioni legali e delle conseguenze derivanti da un mancato adempimento. La corretta tenuta delle scritture contabili non è solo un obbligo normativo, ma una garanzia per la trasparenza e la regolarità della gestione aziendale.