Criteri di Quantificazione dell'Assegno di Mantenimento per i Figli

L'articolo 337 ter del codice civile italiano stabilisce i criteri che il giudice deve seguire nella quantificazione dell'assegno di mantenimento indiretto per i figli. Questo articolo è fondamentale per garantire che i diritti dei minori siano tutelati in ogni situazione familiare.

I Criteri di Quantificazione

Il giudice, nel determinare l'assegno di mantenimento, deve considerare una serie di fattori specifici:

  • Le esigenze del figlio: Età, salute, istruzione e attività ricreative sono parametri essenziali per stabilire l'ammontare necessario a coprire le spese quotidiane e straordinarie.
  • Il tenore di vita goduto dal figlio: Il mantenimento dovrebbe permettere al figlio di conservare un tenore di vita simile a quello goduto durante la convivenza con entrambi i genitori.
  • I redditi dei genitori: Le capacità economiche di entrambi i genitori sono cruciali per determinare una suddivisione equa e proporzionata delle spese.
  • Il tempo di permanenza presso ciascun genitore: In caso di affidamento condiviso, il tempo di permanenza del figlio con ciascun genitore influisce sulla quantificazione dell'assegno.
"Il mantenimento dei figli è un diritto fondamentale che assicura loro un futuro sereno e stabile."

Come Agisce il Giudice

Il giudice valuta ogni situazione con attenzione, tenendo conto delle specifiche circostanze familiari e delle esigenze del minore. È fondamentale che la decisione sia basata su informazioni precise e aggiornate, per garantire l'equità e la giustizia.

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