Assegnazione della Casa Familiare: Tutela e Diritti

L'assegnazione della casa familiare è una tematica centrale nei procedimenti di separazione e divorzio, in quanto rappresenta un aspetto cruciale per garantire la stabilità abitativa dei figli e la tutela delle parti più vulnerabili. Presso lo Studio Legale Bianucci di Milano, offriamo un’assistenza legale esperta e personalizzata per affrontare ogni questione relativa alla casa familiare.

La casa familiare è l’immobile in cui la famiglia ha vissuto stabilmente durante il matrimonio o la convivenza. La sua assegnazione non riguarda la proprietà dell'immobile, ma il diritto di utilizzo, finalizzato alla tutela del nucleo familiare e in particolare dei figli.

L’assegnazione della casa familiare tutela l’interesse dei figli e garantisce continuità e serenità nell’ambiente domestico.

Chi ha diritto all’assegnazione?

Il diritto di assegnazione della casa familiare è regolato da criteri specifici, tra cui:

  • Presenza di figli minori o non autosufficienti: L’assegnazione viene spesso disposta a favore del genitore affidatario o collocatario, per garantire ai figli la continuità dell'ambiente domestico;
  • Interessi del nucleo familiare: La tutela dell’interesse dei figli prevale su altre considerazioni patrimoniali o personali;
  • Accordi tra le parti: Nei casi di separazione consensuale, l’assegnazione può essere decisa di comune accordo tra i coniugi.

Effetti dell'assegnazione

L’assegnazione della casa familiare comporta conseguenze importanti sia per il coniuge assegnatario che per il proprietario:

  • Vincolo sull’immobile: L’assegnazione prevale sui diritti di proprietà, impedendo al proprietario di disporne liberamente fino a quando il diritto di utilizzo è valido;
  • Durata del diritto: Il diritto di assegnazione è strettamente legato alla permanenza dei figli nell’immobile e può cessare quando essi raggiungono l’autonomia economica;
  • Revisione del provvedimento: In caso di cambiamenti nelle condizioni familiari, è possibile richiedere una modifica dell’assegnazione al giudice.

Il nostro supporto legale

Lo Studio Legale Bianucci si occupa con competenza e sensibilità delle questioni legate all’assegnazione della casa familiare, offrendo:

  • Consulenza per comprendere i diritti e le opzioni disponibili;
  • Assistenza nella negoziazione di accordi consensuali;
  • Rappresentanza legale nei procedimenti giudiziali;
  • Gestione delle implicazioni patrimoniali e immobiliari.

Grazie alla nostra esperienza, siamo in grado di affiancare i clienti in ogni fase, garantendo soluzioni giuridiche adeguate e rispettose degli interessi familiari.

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Chi può ottenere l'assegnazione della casa familiare?

Generalmente, l’assegnazione spetta al genitore affidatario o collocatario dei figli minori o non autosufficienti, in modo da garantire la stabilità dell’ambiente familiare.

Cosa accade se l’immobile è di proprietà esclusiva di uno dei coniugi?

L’assegnazione prevale sui diritti di proprietà. Il coniuge proprietario non può disporre liberamente dell’immobile fino alla cessazione del diritto di utilizzo assegnato.

Come si richiede la modifica dell'assegnazione?

È possibile richiedere una modifica rivolgendosi al giudice, dimostrando che sono intervenuti cambiamenti significativi nelle condizioni familiari o economiche.

Cosa accade quando i figli diventano autonomi?

Il diritto di assegnazione della casa familiare termina quando i figli raggiungono l’autonomia economica o cessano di risiedere nell’immobile.