Quota di Legittima: Diritti degli Eredi Legittimari

La quota di legittima rappresenta la porzione dell’eredità riservata per legge agli eredi legittimari, come il coniuge, i figli e, in alcuni casi, gli ascendenti. Presso lo Studio Legale Bianucci di Milano, offriamo assistenza per garantire il rispetto di questo diritto fondamentale nelle successioni ereditarie.

Nel diritto italiano, la quota di legittima è una tutela irrinunciabile a favore degli eredi legittimari, impedendo che disposizioni testamentarie o donazioni effettuate in vita dal defunto possano ledere i loro diritti. Questo meccanismo garantisce un’equa distribuzione del patrimonio, rispettando il principio di solidarietà familiare.

La quota di legittima è il baluardo giuridico che tutela i diritti degli eredi più vicini al defunto.

Chi sono gli eredi legittimari?

Gli eredi legittimari sono quei soggetti ai quali la legge riserva una quota dell’eredità. Essi comprendono:

  • Coniuge: Ha diritto a una quota variabile dell’eredità, a seconda della presenza di altri eredi legittimari;
  • Figli: Hanno diritto a una quota di legittima, da suddividere in parti uguali se sono più di uno;
  • Ascendenti: In mancanza di figli, i genitori o altri ascendenti hanno diritto a una quota di legittima.

Calcolo della quota di legittima

La quota di legittima viene calcolata in base alla composizione del nucleo familiare e alla presenza di disposizioni testamentarie o donazioni. Alcuni esempi:

  • Coniuge e un figlio: 1/3 del patrimonio va al coniuge come quota di legittima, 1/3 del patrimonio va al figlio come quota di legittima e il restante 1/3 è disponibile per eventuali disposizioni testamentarie;
  • Solo figli: I figli dividono due terzi del patrimonio in parti uguali, mentre il terzo restante è disponibile per disposizioni testamentarie;
  • Coniuge senza figli: Due terzi del patrimonio vanno al coniuge e un terzo è disponibile.

Lesione della quota di legittima

Se le disposizioni testamentarie o le donazioni in vita ledono la quota di legittima, gli eredi legittimari possono agire legalmente per tutelare i propri diritti:

  • Azione di riduzione: Consente di ridurre le disposizioni lesive per reintegrare la quota di legittima;
  • Restituzione dei beni: Se necessario, è possibile richiedere la restituzione di beni donati in vita;
  • Intervento giudiziale: In caso di controversie, è possibile rivolgersi al tribunale per far valere i propri diritti.

Il nostro supporto legale

Lo Studio Legale Bianucci offre consulenza e assistenza completa in materia di successioni ereditarie, occupandosi di:

  • Analisi della validità delle disposizioni testamentarie e donazioni;
  • Assistenza nell'azione di riduzione e nella tutela della quota di legittima;
  • Rappresentanza legale nei contenziosi successori;
  • Mediazione per risolvere le controversie ereditarie in modo consensuale.

Grazie alla nostra esperienza, supportiamo gli eredi legittimari nel garantire il rispetto dei propri diritti e nella gestione delle successioni con professionalità e competenza.

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Chi può agire per lesione della quota di legittima?

Gli eredi legittimari, come il coniuge, i figli o gli ascendenti, possono agire in giudizio se le loro quote sono state lese da disposizioni testamentarie o donazioni.

Cosa succede in caso di donazioni in vita che ledono la legittima?

Le donazioni possono essere soggette a riduzione, obbligando i beneficiari a restituire i beni o il loro valore, per reintegrare la quota di legittima.

Quali beni rientrano nel calcolo della legittima?

Rientrano tutti i beni lasciati in eredità, comprese le donazioni effettuate in vita, che vengono sommate al patrimonio residuo per calcolare le quote.