Le azioni di riconoscimento e disconoscimento di paternità rappresentano due istituti fondamentali del diritto di famiglia, volti a stabilire con certezza i rapporti di filiazione. Presso lo Studio Legale Bianucci di Milano, offriamo un’assistenza legale completa per affrontare queste delicate questioni, tutelando i diritti dei minori e dei genitori coinvolti.
Il riconoscimento e il disconoscimento di paternità sono procedimenti complessi, regolati dalla legge italiana, che richiedono una valutazione accurata delle circostanze e un approccio legale esperto per garantire il rispetto della verità biologica e del superiore interesse del minore.
Stabilire con certezza la paternità è un passo cruciale per garantire i diritti e i doveri nei confronti del figlio e del genitore.
Il riconoscimento di paternità è un atto con cui un uomo dichiara di essere il padre biologico di un figlio. Questo può avvenire in diversi modi:
Lo Studio Legale Bianucci assiste sia i genitori che desiderano procedere al riconoscimento, sia i figli che intendono far valere i propri diritti nei confronti del padre biologico.
Il disconoscimento di paternità è un’azione legale volta a negare il rapporto di filiazione tra un uomo e un figlio, in presenza di elementi che dimostrino l’assenza di legame biologico. Tra i principali presupposti vi sono:
Questa azione deve essere avviata entro specifici termini di legge e richiede il supporto di un legale esperto per la gestione del procedimento giudiziario.
Presso lo Studio Legale Bianucci, forniamo assistenza qualificata per tutte le questioni legate al riconoscimento e disconoscimento di paternità, occupandoci di:
Il nostro obiettivo è garantire che ogni azione sia condotta nel rispetto della legge e del benessere delle persone coinvolte.
Il riconoscimento di paternità è l’atto con cui un uomo dichiara di essere il padre biologico di un figlio, garantendo così diritti e doveri nei suoi confronti. Può essere effettuato spontaneamente o tramite sentenza del tribunale.
Un’azione di disconoscimento può essere avviata quando si dimostra che non esiste un legame biologico tra l’uomo e il figlio, ad esempio tramite test del DNA. Deve essere promossa entro termini di legge specifici.
Un’azione di riconoscimento può essere avviata dal padre, dal figlio o dal genitore che esercita la potestà. Il disconoscimento, invece, può essere richiesto dal presunto padre, dalla madre o dal figlio stesso.
La durata dipende dalla complessità del caso, dalle prove necessarie e dall’eventuale opposizione delle parti coinvolte. In media, un procedimento può durare diversi mesi o più, se si ricorre a test del DNA o perizie.
Sì, lo Studio Legale Bianucci offre supporto completo per gestire azioni di riconoscimento o disconoscimento di paternità, garantendo tutela legale e assistenza in tutte le fasi del procedimento.