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Risarcimento Ingiusta Detenzione a Milano: Ottenere l'Indennizzo
Avv. Marco Bianucci

Avv. Marco Bianucci

Avvocato per Risarcimento Danni

Comprendere l'Ingiusta Detenzione

Subire una privazione della libertà personale per un reato che non si è commesso rappresenta una delle più gravi violazioni dei diritti fondamentali di un individuo. L'ordinamento giuridico italiano riconosce la profonda ingiustizia di tali situazioni e prevede un meccanismo di riparazione economica per chi ha subito una detenzione risultata ingiusta. Comprendere i presupposti e le procedure per ottenere questo indennizzo è il primo passo per vedere ripristinata, almeno in parte, la propria dignità e per ottenere un ristoro per il danno patito. In qualità di avvocato esperto in risarcimento danni a Milano, l'Avv. Marco Bianucci affianca le persone che hanno vissuto questa traumatica esperienza, fornendo un'assistenza legale mirata e competente.

Il Quadro Normativo: Quando si ha Diritto al Risarcimento

Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione è sancito dagli articoli 314 e 315 del Codice di Procedura Penale. La legge stabilisce che chi è stato prosciolto con sentenza irrevocabile per non aver commesso il fatto, perché il fatto non sussiste, perché il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato, ha diritto a un'equa riparazione. Questo diritto sorge a condizione che l'interessato non vi abbia dato o concorso a darvi causa per dolo o colpa grave. È fondamentale distinguere l'ingiusta detenzione dall'errore giudiziario: la prima riguarda la custodia cautelare subita durante un processo che si conclude con un'assoluzione piena, mentre il secondo si riferisce a una condanna ingiusta revisionata in un momento successivo.

L'Approccio dello Studio Legale Bianucci

Ottenere il giusto indennizzo per ingiusta detenzione richiede un'analisi rigorosa degli atti processuali e una profonda conoscenza della giurisprudenza in materia. L'approccio dell'Avv. Marco Bianucci, avvocato esperto in risarcimento danni a Milano, si fonda su una strategia precisa e personalizzata, volta a massimizzare le possibilità di successo della domanda di riparazione. Il percorso inizia con un esame meticoloso della sentenza di assoluzione e di tutti i documenti del procedimento penale per verificare la sussistenza di tutti i presupposti di legge. Successivamente, si procede alla quantificazione del danno, un'operazione complessa che tiene conto non solo della durata della detenzione, ma anche delle conseguenze personali, familiari, professionali e reputazionali subite. L'istanza, corredata di tutta la documentazione necessaria, viene quindi presentata presso la Corte d'Appello competente, sostenendo con solide argomentazioni giuridiche il diritto del cliente a una piena ed equa riparazione.

Domande Frequenti

Entro quanto tempo devo presentare la domanda di risarcimento?

La domanda di riparazione per ingiusta detenzione deve essere presentata, a pena di inammissibilità, entro il termine di tre anni dal giorno in cui la sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere è divenuta irrevocabile. È un termine perentorio, superato il quale si perde il diritto a richiedere l'indennizzo.

Come viene calcolato l'importo dell'indennizzo per ingiusta detenzione?

La legge prevede dei limiti massimi per il calcolo. L'importo viene liquidato dalla Corte d'Appello su base equitativa, tenendo conto della durata della custodia cautelare e delle conseguenze dannose, sia patrimoniali che non patrimoniali, derivate dalla detenzione. Vengono considerati fattori come la perdita del lavoro, il danno all'immagine e la sofferenza psicologica patita.

Cosa si intende per dolo o colpa grave che esclude il risarcimento?

Il diritto al risarcimento è escluso se la persona ha contribuito a causare la propria detenzione con un comportamento intenzionalmente ingannevole (dolo) o con una negligenza macroscopica e inescusabile (colpa grave). Un esempio potrebbe essere fornire dichiarazioni palesemente false agli inquirenti o tentare di inquinare le prove, inducendo così in errore l'autorità giudiziaria.

Richieda una Valutazione del Suo Caso

La procedura per ottenere la riparazione per ingiusta detenzione è complessa e richiede una competenza specifica nel campo del diritto processuale penale e del risarcimento danni. Affrontare questo percorso con il supporto di un legale esperto è essenziale per tutelare appieno i propri diritti. Se ritiene di aver subito una carcerazione ingiusta e desidera ottenere il giusto indennizzo, può contattare lo Studio Legale Bianucci a Milano per una valutazione confidenziale e approfondita del suo caso. L'avv. Marco Bianucci e il suo team sono a disposizione per fornire chiarimenti e per assisterla in ogni fase del procedimento.

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