Avv. Marco Bianucci

Avv. Marco Bianucci

Avvocato per Risarcimento Danni

Comprendere la Prescrizione nel Risarcimento Danni

Affrontare le conseguenze di un danno, sia esso fisico, morale o patrimoniale, è un percorso complesso e delicato. Una delle preoccupazioni più pressanti per chi ha subito un pregiudizio è legata al tempo: entro quanto si può agire per ottenere un giusto risarcimento? La legge italiana stabilisce termini precisi, noti come termini di prescrizione, superati i quali il diritto a essere risarciti si estingue. Comprendere queste scadenze è fondamentale per non perdere la possibilità di far valere le proprie ragioni. In qualità di avvocato esperto in risarcimento danni a Milano, l'Avv. Marco Bianucci assiste i propri clienti nell'analisi tempestiva di ogni caso, assicurando che ogni azione sia intrapresa nel pieno rispetto dei termini di legge per la tutela dei loro diritti.

I Termini di Prescrizione per il Risarcimento del Danno

Il Codice Civile italiano disciplina i termini di prescrizione, che variano in base alla natura della responsabilità da cui scaturisce il danno. È essenziale qualificare correttamente la fattispecie per identificare la scadenza corretta ed evitare errori procedurali che potrebbero compromettere l'intera richiesta. La mancata azione entro i tempi previsti comporta, purtroppo, la perdita definitiva del diritto al risarcimento, indipendentemente dalla fondatezza della pretesa.

Prescrizione Ordinaria: 10 anni

Il termine di prescrizione ordinario è di dieci anni. Si applica a tutti i casi di responsabilità contrattuale, ovvero quando il danno deriva dall'inadempimento di un'obbligazione prevista da un contratto. Un esempio tipico è quello della responsabilità medica all'interno di una struttura sanitaria pubblica o privata, con la quale il paziente stipula un vero e proprio 'contratto di spedalità'. In questi contesti, si ha un decennio di tempo dal momento in cui il danno si manifesta per avviare l'azione risarcitoria.

Prescrizione Breve: 5 anni

Per i danni derivanti da un fatto illecito, si applica la prescrizione breve di cinque anni. Questa è la regola generale per la responsabilità extracontrattuale, disciplinata dall'articolo 2043 del Codice Civile. Rientrano in questa categoria una vasta gamma di situazioni, come i danni causati da prodotti difettosi, da insidia stradale (una buca non segnalata), o da lesioni personali provocate da terzi al di fuori di un rapporto contrattuale. Il termine inizia a decorrere dal giorno in cui il fatto si è verificato o, più precisamente, dal momento in cui la persona danneggiata ha avuto percezione del danno e della sua riconducibilità a un comportamento doloso o colposo altrui.

Prescrizione per Danni da Circolazione Stradale: 2 anni

Un'importante eccezione riguarda i danni prodotti dalla circolazione di veicoli di ogni specie. In caso di sinistro stradale, il termine per richiedere il risarcimento dei danni a cose (il veicolo) e a persone (lesioni fisiche) è di soli due anni. Questo termine ridotto impone una particolare tempestività nell'attivazione delle procedure di richiesta di indennizzo alle compagnie assicurative. Se il fatto è considerato dalla legge come reato (ad esempio, lesioni stradali gravi o gravissime), si applica il termine di prescrizione più lungo previsto per quel reato.

Analisi Strategica dei Tempi: L'Approccio dello Studio Legale Bianucci

La corretta gestione dei tempi è un pilastro fondamentale in qualsiasi pratica di risarcimento danni. L'approccio dell'Avv. Marco Bianucci, avvocato esperto in risarcimento danni a Milano, si fonda su un'analisi preliminare meticolosa, volta a inquadrare correttamente la natura del danno e il relativo termine di prescrizione. Questo permette di definire una strategia chiara fin dal primo momento, evitando il rischio di veder sfumare un diritto per un ritardo. Lo studio si occupa di predisporre e inviare tempestivamente gli atti interruttivi della prescrizione, come la lettera di costituzione in mora, che consentono di 'congelare' la scadenza e far ripartire da capo il conteggio dei termini, garantendo al cliente tutto il tempo necessario per una negoziazione ponderata o per l'avvio di un'azione giudiziaria.

Domande Frequenti

Cosa significa 'interrompere la prescrizione'?

Interrompere la prescrizione significa compiere un atto formale che manifesta la volontà di far valere il proprio diritto. L'atto più comune è la lettera di costituzione in mora, inviata tramite PEC o raccomandata A/R, con cui si intima alla controparte di provvedere al risarcimento. Dal momento della ricezione di tale atto, il termine di prescrizione precedente si azzera e inizia a decorrere un nuovo periodo di uguale durata.

Quanto dura una causa per risarcimento danni?

La durata di una pratica risarcitoria è estremamente variabile. Dipende dalla complessità del caso, dalla necessità di effettuare perizie tecniche o medico-legali, dalla collaborazione della controparte nella fase stragiudiziale e, in caso di causa, dai tempi del tribunale competente. Un approccio strategico mira a risolvere la controversia in via amichevole, ma lo studio è preparato a gestire l'intero iter giudiziario qualora non si raggiunga un accordo soddisfacente.

Da quando decorre il termine di prescrizione?

Il termine di prescrizione, noto in termini giuridici come 'dies a quo', inizia a decorrere non necessariamente dal giorno in cui è avvenuto il fatto dannoso, ma dal momento in cui la vittima ha avuto, o avrebbe potuto avere usando l'ordinaria diligenza, una percezione completa e oggettiva del danno subito e del nesso causale con la condotta di un terzo. Questo principio è particolarmente rilevante nei casi di danno lungo-latente, come in alcune fattispecie di responsabilità medica.

Cosa succede se il termine di prescrizione è scaduto?

Se il termine di prescrizione scade senza che sia stato compiuto alcun atto interruttivo, il diritto al risarcimento si estingue. Ciò significa che non sarà più possibile agire, né in via stragiudiziale né in tribunale, per ottenere il ristoro del pregiudizio subito. Per questa ragione, è cruciale rivolgersi a un legale con la massima tempestività non appena si ha contezza di aver subito un danno.

Valutazione del Suo Caso a Milano

Se ha subito un danno e nutre dubbi sui termini per agire o sulle modalità per ottenere un giusto risarcimento, è essenziale non attendere. Un'azione tardiva può compromettere irrimediabilmente i suoi diritti. L'Avv. Marco Bianucci offre una consulenza chiara e approfondita per analizzare la sua situazione specifica e definire la strategia più efficace. Contatti lo Studio Legale Bianucci per una valutazione del suo caso e per assicurarsi di agire nel modo e nei tempi corretti.

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