La recente sentenza n. 18363 del 17 novembre 2022, depositata il 3 maggio 2023, offre un interessante spunto di riflessione sulla procedura del ricorso straordinario per errore di fatto. La Corte di Cassazione, presieduta dalla Dott.ssa A. T., ha affrontato il tema della distinzione tra le fasi rescissoria e rescindente, chiarendo che non è necessaria una separazione rigida di queste fasi nella definizione del procedimento.
Secondo l'art. 625-bis, comma 4, del codice di procedura penale, la Corte di Cassazione ha la facoltà di adottare i provvedimenti necessari per correggere un errore, senza dover necessariamente articolare la procedura in due fasi distinte. Ciò significa che, se la Corte accoglie il ricorso, può emettere una decisione immediata che sostituisce quella precedente, evitando una ulteriore udienza per il rinnovato giudizio.
La Corte ha chiarito che la distinzione tradizionale tra fasi rescissoria (annullamento del provvedimento) e rescindente (nuovo giudizio) non è sempre necessaria. Questa semplificazione potrebbe portare a una maggiore efficienza nel sistema giudiziario, permettendo di risolvere in modo più rapido le controversie.
Ricorso straordinario per errore di fatto - Procedimento - Distinzione delle fasi rescissoria e rescindente - Esclusione - Ragioni. In tema di ricorso straordinario per errore di fatto, disponendo l'art. 625-bis, comma 4, cod. proc. pen. che la Corte di cassazione, ove accolga la richiesta, adotta i provvedimenti necessari per correggere l'errore, la definizione della procedura non deve necessariamente articolarsi nelle due distinte fasi della immediata caducazione del provvedimento viziato e della successiva udienza per la celebrazione del rinnovato giudizio sul precedente ricorso per cassazione, in quanto può adottarsi un'immediata pronuncia della decisione che, se è di accoglimento del ricorso, sostituisce la precedente.
In conclusione, la sentenza n. 18363 del 2022 rappresenta un passo significativo verso una maggiore semplificazione e rapidità nei procedimenti giuridici riguardanti il ricorso straordinario per errore di fatto. La possibilità di emettere pronunce immediate, senza passare attraverso una fase rescindente, potrebbe rendere il sistema più accessibile e giusto per i cittadini. È importante, quindi, rimanere aggiornati su queste evoluzioni giuridiche, che possono avere un impatto diretto sui diritti e sulle garanzie degli individui.