La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17857 del 2025, ridefinisce i confini della 'convivenza' ai fini del delitto di maltrattamenti in famiglia. Scopri come la distinzione tra convivenza e coabitazione influenzi la tutela delle vittime e la configurabilità del reato, anche in presenza di allontanamenti temporanei.