La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 10748 del 22 aprile 2024 offre importanti chiarimenti in merito al tema del cambiamento dell'armatore della nave e dell'esercente il velivolo. Questo pronunciamento si inserisce in un contesto giuridico complesso, dove la distinzione tra il trasferimento di azienda e il semplice cambio di gestione di un singolo elemento aziendale assume un'importanza cruciale, sia per i datori di lavoro che per i lavoratori coinvolti.
La sentenza analizza il rapporto tra le disposizioni del Codice della Navigazione, in particolare gli articoli 343 e 917, e l'articolo 2112 del Codice Civile, che regola il trasferimento d'azienda. Secondo la Corte, il cambiamento dell'armatore o dell'esercente di un velivolo non può essere considerato un trasferimento d'azienda in senso giuridico, poiché si riferisce a un singolo bene (la nave o l'aeromobile) e non all'azienda nel suo complesso. Questo aspetto è fondamentale per comprendere le implicazioni legali e contrattuali di tali cambiamenti.
Cambiamento dell'armatore della nave e dell'esercente il velivolo ex artt. 343 e 917 del codice della navigazione - Trasferimento di azienda ex art. 2112 c.c. - Configurabilità - Esclusione - Fondamento. Nelle fattispecie di cambiamento dell'armatore della nave e dell'esercente il velivolo ex artt. 343 e 917 c.n. non è configurabile un trasferimento di azienda ai sensi dell'art. 2112 c.c., in quanto esse si riferiscono ad un singolo elemento dell'azienda (la nave e l'aeromobile) e ai contratti di arruolamento su navi e aeromobili determinati.
Questa massima evidenzia che, per configurare un trasferimento d'azienda, è necessario che vi sia un passaggio di beni e di diritti che consenta di continuare un'attività economica in modo autonomo. Nel caso specifico, la semplice sostituzione dell'armatore non comporta il trasferimento di tutti gli elementi costitutivi dell'azienda, ma si limita a un cambiamento di gestione di un singolo elemento, il che non giustifica l'applicazione dell'articolo 2112 del Codice Civile.
Le conseguenze pratiche di questa sentenza sono molteplici e riguardano diversi aspetti:
La sentenza n. 10748 del 2024 rappresenta un importante punto di riferimento nella giurisprudenza italiana riguardante il diritto del lavoro e il trasferimento d'azienda. Chiarendo la distinzione tra il cambiamento dell'armatore e il trasferimento d'azienda, la Corte offre una guida utile per la gestione dei contratti di lavoro nel settore marittimo e aereo. In un contesto in continua evoluzione come quello attuale, è essenziale che datori di lavoro e lavoratori siano ben informati per evitare ambiguità e problematiche legali.