Benvenuti nella sezione dedicata all'ordinamento penitenziario. Qui troverete una raccolta di articoli, sentenze e approfondimenti riguardanti le normative e le questioni giuridiche relative al sistema penitenziario in Italia. Esplora le risorse disponibili per rimanere informato sulle tematiche attuali e sulle evoluzioni legislative.
Analizziamo la recente sentenza n. 637 del 2024 che chiarisce i requisiti per la concessione del permesso premio ai collaboratori di giustizia, con un focus sulla nozione di ravvedimento e la sua applicazione pratica.
Esploriamo i presupposti e le implicazioni della sentenza n. 563000 del 2022 del Tribunale di Sorveglianza di Taranto, riguardante la detenzione domiciliare per madri con prole infradecenne.
Analisi della sentenza n. 30970 del 2024, che chiarisce il diritto degli indagati detenuti di essere visitati da un medico di fiducia, evidenziando le condizioni per l'autorizzazione del giudice.
La recente sentenza n. 27136 del 2024 chiarisce i requisiti di ammissibilità per l'accesso alle misure alternative alla detenzione, ponendo l'accento sulla necessità di espiare una parte della pena al momento della domanda.
La recente sentenza n. 26348 del 2023 della Corte di Cassazione chiarisce importanti aspetti riguardanti il riconoscimento dei benefici penitenziari per i detenuti condannati per reati ostativi. Scopriamo insieme le implicazioni legali e pratiche di questa pronuncia.
La recente sentenza n. 24425 del 2023 chiarisce l'applicabilità del divieto triennale di concessione di benefici penitenziari, ampliando la comprensione delle misure alternative alla detenzione e dei diritti dei condannati.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione riguardante la concessione della semilibertà surrogatoria, anche in caso di condanna per delitti gravi, e i suoi impatti sul sistema penitenziario italiano.
La sentenza n. 49279 del 2023 offre spunti significativi sulle dinamiche dei colloqui tra detenuti e familiari nel regime speciale di cui all'art. 41-bis, evidenziando le esigenze di sicurezza e i diritti dei detenuti.
La recente sentenza del Tribunale di Sorveglianza di Torino chiarisce le illegittimità delle limitazioni alla permanenza all'aperto per i detenuti sottoposti al regime ex art. 41-bis, richiamando alla necessità di provvedimenti individualizzati.
La recente sentenza n. 51399 del 2023 pone l'accento sulla legittimità del trattenimento della corrispondenza per i detenuti sottoposti al regime ex art. 41-bis, evidenziando i diritti costituzionali e le necessità di sicurezza.