Questa sezione del blog raccoglie approfondimenti e casi giuridici relativi ai reati contro la fede pubblica. Scopri le ultime sentenze e articoli legali in materia per rimanere aggiornato sul tema.
La sentenza n. 2625 del 2024 della Corte di Appello di Roma chiarisce l'assorbimento del delitto di utilizzo abusivo di carta di credito da parte di quello di sostituzione di persona, trattando le condizioni e le condotte implicate.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13345/2025, annulla senza rinvio una condanna per false dichiarazioni sul reddito di cittadinanza: decisiva l’interpretazione conforme alla recente pronuncia della Corte di Giustizia che boccia il requisito di residenza decennale per i cittadini di Paesi terzi. Un’analisi delle ricadute penali e degli intrecci tra diritto interno ed europeo.
La Suprema Corte, con la sentenza 16012/2025, ribadisce che l’alterazione di elementi formali essenziali – presenze, tempo e luogo – integra il reato di falso in atti pubblici, escludendo la tesi del falso innocuo. Analizziamo i passaggi salienti e le ricadute per notai e professionisti.
Approfondimento della sentenza n. 11928/2025 (Sez. 5): la Corte chiarisce quando integra il reato di falso ideologico la dichiarazione, da parte di un pubblico ufficiale, dell'uso istituzionale di un veicolo di servizio per finalità private, con riferimenti all'art. 479 c.p. e alla giurisprudenza consolidata.
La Suprema Corte, con la sentenza n. 15887/2025, interviene sul reato di falso ideologico ex art. 483 c.p. stabilendo quando errori e omissioni in una dichiarazione sostitutiva possano comunque trarre in inganno la PA. Un commento pratico per professionisti e candidati a concorsi pubblici.
La recente sentenza n. 27573 del 2023 della Corte di Cassazione chiarisce i criteri per l'individuazione del delitto di detenzione di valori di bollo contraffatti, distinguendo tra le diverse fattispecie di reato. Un'analisi approfondita per comprendere le implicazioni legali.