La sentenza n. 22140 del 3 maggio 2023 della Corte di Cassazione, pubblicata il 23 maggio 2023, offre un'importante interpretazione sul tema dell'appello cautelare, specificando la non applicabilità degli oneri formali previsti dal novellato articolo 581, commi 1-ter e 1-quater del codice di procedura penale. Questo pronunciamento, in particolare, riguarda il caso dell'imputato E. K. e pone l'accento su aspetti cruciali della normativa vigente.
L'articolo 581 del codice di procedura penale, modificato dal decreto legislativo n. 150 del 10 ottobre 2022, ha introdotto specifici oneri formali per la notifica del decreto di citazione in appello. Tuttavia, la Corte, con la sua sentenza, ha escluso che tali adempimenti siano applicabili all'appello cautelare, che ha una disciplina differente rispetto all'appello ordinario.
Appello cautelare – Applicabilità degli oneri formali previsti, ai fini della notifica del decreto di citazione per il giudizio di appello, dal novellato art. 581, commi 1-ter e 1-quater, cod. proc. pen. – Esclusione – Ragioni. In tema di impugnazioni, è esclusa l'applicabilità all'appello cautelare degli specifici oneri formali previsti, ai fini della notifica del decreto di citazione per il giudizio di appello, dall'art. 581, commi 1-ter e 1-quater, cod. proc. pen., novellato dall'art. 33, comma 1, lett. d), d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, posto che le indicate disposizioni stabiliscono adempimenti specificamente riferiti alla celebrazione della fase processuale del giudizio di merito di secondo grado e, pertanto, non sono astrattamente inquadrabili nel novero dei principi generali che regolano il sistema impugnatorio.
Questa massima offre una chiara indicazione sulla distinzione tra le due fasi processuali, evidenziando che le norme riguardanti il giudizio di merito non si estendono automaticamente all'appello cautelare. La Corte di Cassazione, pertanto, rimarca l'importanza di considerare le specificità delle diverse forme di impugnazione.
La sentenza n. 22140 del 2023 rappresenta un importante chiarimento per gli operatori del diritto, in particolare per gli avvocati che si occupano di impugnazioni in ambito penale. La distinzione tra appello cautelare e appello ordinario è fondamentale per garantire una corretta interpretazione e applicazione delle norme processuali. L'esclusione degli oneri formali per l'appello cautelare facilita l'accesso alla giustizia, semplificando le procedure e permettendo una maggiore efficienza nel sistema processuale.