L'impatto di un incidente con fauna selvatica

Un incidente stradale causato dall'attraversamento improvviso di un animale selvatico, come un cinghiale, è un evento traumatico e spesso complesso da gestire. Oltre allo spavento e ai possibili danni fisici, ci si trova a fronteggiare danni materiali ingenti al proprio veicolo e una notevole incertezza su chi debba farsene carico. Comprendere le dinamiche della responsabilità e le procedure per ottenere un giusto ristoro è il primo passo per tutelare i propri diritti. In queste circostanze, l'assistenza di un avvocato esperto in risarcimento danni è fondamentale per orientarsi correttamente. L'Avv. Marco Bianucci, con consolidata esperienza in materia, assiste i propri clienti a Milano e provincia nella gestione di queste specifiche richieste di risarcimento.

La responsabilità per i danni da fauna selvatica

In Italia, la gestione della fauna selvatica è di competenza delle Regioni. La giurisprudenza consolidata ha stabilito un principio fondamentale: l'ente pubblico a cui sono affidati i poteri di amministrazione del territorio e di gestione della fauna che lo popola è responsabile dei danni causati da quest'ultima. Solitamente, tale responsabilità ricade sulla Regione. Questa responsabilità si fonda sull'articolo 2043 del Codice Civile, che disciplina il risarcimento per fatto illecito. Per ottenere il risarcimento, il danneggiato deve dimostrare il nesso di causalità tra il comportamento dell'animale e il danno subito. In altre parole, deve provare che l'incidente è stato effettivamente causato dall'animale selvatico.

L'ente pubblico, per essere esonerato dalla responsabilità, deve a sua volta provare il cosiddetto 'caso fortuito'. Deve cioè dimostrare che l'evento era imprevedibile, inevitabile e non dipendente da una sua negligenza nella gestione e nel controllo della fauna. Ad esempio, potrebbe sostenere che l'automobilista viaggiava a velocità eccessiva in una zona segnalata. La valutazione di questi aspetti richiede un'analisi giuridica approfondita e la raccolta di prove solide, elementi cruciali per il successo della richiesta risarcitoria.

L'approccio dello Studio Legale Bianucci

Affrontare una richiesta di risarcimento contro un ente pubblico richiede strategia, precisione e una profonda conoscenza delle normative e degli orientamenti giurisprudenziali. L'approccio dell'Avv. Marco Bianucci, avvocato esperto in risarcimento danni a Milano, si basa su un'analisi preliminare meticolosa del caso per valutare la fondatezza della pretesa e definire la migliore strategia. Lo studio si occupa di tutte le fasi del processo: dalla raccolta e organizzazione delle prove (verbali delle autorità, fotografie, testimonianze, perizie sul veicolo) alla corretta individuazione dell'ente responsabile, fino alla gestione della corrispondenza e delle trattative con le assicurazioni o gli uffici legali della controparte. L'obiettivo è quello di sollevare il cliente da ogni onere burocratico, garantendo un'azione legale mirata a ottenere il massimo risarcimento possibile per i danni materiali al veicolo e per eventuali lesioni fisiche subite.

Domande Frequenti

Incidente con un cinghiale, chi paga i danni?

Nella maggior parte dei casi, la responsabilità per i danni causati da un cinghiale o altro animale selvatico ricade sull'ente pubblico delegato alla gestione della fauna selvatica, che è quasi sempre la Regione. Per ottenere il risarcimento, è necessario dimostrare che l'incidente è stato causato dall'animale e che non vi erano comportamenti di guida imprudenti da parte del conducente.

Quali prove devo raccogliere dopo un incidente con un animale selvatico?

È fondamentale agire con tempestività. Chiami immediatamente le Forze dell'Ordine (Polizia Stradale, Carabinieri) per la redazione di un verbale. Scatti fotografie dettagliate del luogo dell'incidente, dell'animale, dei danni al veicolo e della segnaletica stradale presente. Se ci sono testimoni, raccolga i loro dati di contatto. Conservi tutta la documentazione medica in caso di lesioni e i preventivi o la fattura di riparazione del veicolo.

Quanto tempo ho per chiedere il risarcimento dei danni?

Il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito, come un incidente con fauna selvatica, si prescrive in cinque anni dal giorno in cui l'evento si è verificato. È tuttavia consigliabile avviare le procedure legali il prima possibile per evitare la dispersione delle prove e per gestire la pratica con la dovuta attenzione.

La mia assicurazione auto copre i danni da animali selvatici?

La copertura per questo tipo di danni non è inclusa nella polizza RC Auto obbligatoria. È necessario aver sottoscritto una garanzia accessoria specifica, come la polizza Kasko o la garanzia per 'eventi naturali' o 'urto con animali selvatici'. Anche in presenza di tale copertura, è comunque possibile e spesso vantaggioso agire nei confronti dell'ente pubblico responsabile per ottenere un risarcimento integrale.

Richieda una Valutazione del Suo Caso

Se ha subito un incidente a causa di un animale selvatico e desidera comprendere le reali possibilità di ottenere un risarcimento, è essenziale affidarsi a un professionista. L'Avv. Marco Bianucci offre una consulenza chiara e approfondita per analizzare la Sua situazione specifica. Contatti lo Studio Legale Bianucci, con sede a Milano in Via Alberto da Giussano 26, per ricevere un parere legale e pianificare i passi necessari a tutelare i Suoi interessi.