Avv. Marco Bianucci

Avv. Marco Bianucci

Avvocato Matrimonialista

Quando l'Accordo Non è Possibile: La Strada del Divorzio Giudiziale

Affrontare la fine di un matrimonio è sempre un passaggio complesso, ma quando il dialogo tra i coniugi si interrompe e non si riesce a trovare un punto di incontro sulle condizioni della separazione definitiva, il percorso diventa inevitabilmente più arduo. Il divorzio giudiziale rappresenta lo strumento giuridico necessario quando manca il consenso su aspetti cruciali come l'affidamento dei figli, l'assegnazione della casa familiare o la quantificazione degli assegni di mantenimento. Comprendere le dinamiche di questa procedura è il primo passo per tutelare i propri diritti in un momento di forte vulnerabilità emotiva ed economica. In qualità di avvocato esperto in diritto di famiglia a Milano, l'Avv. Marco Bianucci assiste quotidianamente i propri assistiti nel navigare le complessità del Tribunale, trasformando l'incertezza del conflitto in una strategia difensiva chiara e strutturata.

Le Fasi del Procedimento presso il Tribunale di Milano

Il procedimento di divorzio giudiziale è scandito da fasi processuali ben precise, regolate dal Codice di Procedura Civile e dalle prassi del Tribunale di Milano. Tutto ha inizio con il deposito del ricorso, al quale segue la fissazione dell'udienza presidenziale. Questo è un momento fondamentale: i coniugi compaiono davanti al Presidente del Tribunale (o a un giudice delegato) che, fallito il tentativo di conciliazione, adotta i cosiddetti provvedimenti temporanei e urgenti. Queste decisioni provvisorie regolano la vita della famiglia per tutta la durata della causa, stabilendo chi resterà nella casa coniugale, come verranno gestiti i tempi con i figli e l'eventuale importo dell'assegno di mantenimento. È evidente come la preparazione a questa prima udienza sia determinante per l'assetto futuro della vita dei coniugi.

Dall'Istruttoria alla Sentenza Definitiva

Successivamente all'udienza presidenziale, si apre la fase istruttoria vera e propria davanti al Giudice Istruttore. In questo stadio, le parti, attraverso i propri difensori, depositano memorie, richiedono prove, interrogano testimoni e producono documentazione fiscale e patrimoniale. È la fase in cui il conflitto entra nel vivo e dove la competenza tecnica fa la differenza. Se necessario, il giudice può disporre consulenze tecniche d'ufficio (CTU) per valutare la capacità genitoriale o per stimare il patrimonio immobiliare e aziendale. Il processo si conclude con la sentenza di divorzio, che scioglie definitivamente il vincolo matrimoniale e regola i rapporti economici e personali tra le parti. Va sottolineato che, anche in corso di causa, è sempre possibile trasformare il rito da giudiziale a congiunto qualora si raggiunga un accordo tardivo.

L'Approccio dello Studio Legale Bianucci al Contenzioso

L'approccio dell'Avv. Marco Bianucci, avvocato esperto in diritto di famiglia a Milano, si fonda sulla consapevolezza che un divorzio giudiziale non è solo una battaglia legale, ma una ristrutturazione complessiva della vita del cliente. La strategia dello studio non mira ad alimentare il conflitto fine a se stesso, che spesso porta solo a un dispendio di risorse e tempo, ma a proteggere con fermezza gli interessi sostanziali dell'assistito. L'analisi preliminare è rigorosa: ogni richiesta avanzata in Tribunale viene vagliata alla luce della giurisprudenza più recente del foro milanese per garantirne la sostenibilità.

Nel gestire casi ad alta conflittualità, lo Studio Legale Bianucci pone una priorità assoluta alla tutela dei minori, lavorando affinché il contenzioso tra adulti non pregiudichi il benessere psicologico dei figli. Allo stesso tempo, sul fronte patrimoniale, l'esperienza maturata permette di individuare e contrastare eventuali tentativi di occultamento dei redditi o di sottrazione di beni alla comunione, garantendo che la determinazione dell'assegno divorzile avvenga su basi economiche reali e trasparenti. La presenza costante e la comunicazione chiara sono i pilastri su cui si costruisce il rapporto fiduciario, permettendo al cliente di affrontare il percorso giudiziario con la sicurezza di avere accanto un professionista che padroneggia la materia.

Domande Frequenti

Quanto tempo dura una causa di divorzio giudiziale a Milano?

La durata di un divorzio giudiziale è variabile e dipende dalla complessità delle questioni da trattare e dal carico di lavoro del Tribunale. Mentre la sentenza che pronuncia lo scioglimento del vincolo matrimoniale (lo status di divorziato) può arrivare in tempi relativamente brevi, anche entro un anno, la definizione delle questioni accessorie come l'affidamento dei figli o le questioni patrimoniali complesse può richiedere diversi anni. L'Avv. Marco Bianucci lavora per ottimizzare i tempi processuali, evitando rinvii inutili.

Quali sono i costi di un divorzio contenzioso?

I costi di un divorzio giudiziale sono superiori rispetto a quelli di una procedura congiunta, a causa della maggiore complessità e durata dell'attività difensiva richiesta. Non esiste una tariffa fissa, in quanto l'onorario dipende dalla difficoltà del caso, dal valore delle questioni patrimoniali trattate e dal numero di udienze necessarie. Lo Studio Legale Bianucci opera con la massima trasparenza, fornendo un preventivo chiaro basato sulle prevedibili fasi del giudizio.

Cosa succede se il mio coniuge non vuole concedere il divorzio?

Nel nostro ordinamento giuridico non è necessario il consenso dell'altro coniuge per ottenere il divorzio. Se sussistono i presupposti di legge, ovvero se la separazione si è protratta ininterrottamente per i tempi previsti (sei mesi o dodici mesi a seconda dei casi) e la comunione spirituale e materiale non può essere ricostituita, il Tribunale pronuncerà comunque lo scioglimento del matrimonio, anche contro la volontà della controparte.

Come viene calcolato l'assegno divorzile nel giudiziale?

Il giudice determina l'assegno divorzile basandosi su diversi parametri, tra cui la durata del matrimonio, il contributo fornito da ciascun coniuge alla formazione del patrimonio familiare e personale, le condizioni economiche delle parti e l'età del richiedente. Non si tratta più solo di mantenere il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, ma di riconoscere una funzione assistenziale e compensativa. L'assistenza di un avvocato divorzista esperto è cruciale per documentare correttamente questi aspetti.

Posso chiedere l'addebito della separazione nel giudizio di divorzio?

È importante chiarire che la richiesta di addebito (la colpa per la fine del matrimonio) si propone tipicamente nella fase di separazione giudiziale, non nel divorzio. Nel giudizio di divorzio, le cause della fine del rapporto rilevano principalmente per la determinazione dell'assegno divorzile, ma l'istituto dell'addebito in senso stretto appartiene alla fase precedente della separazione.

Richiedi una Valutazione del Tuo Caso

Affrontare un divorzio giudiziale richiede competenza tecnica e una strategia lungimirante. Se ti trovi in una situazione di conflitto coniugale e necessiti di assistenza legale qualificata, contatta lo Studio Legale Bianucci. L'avv. Marco Bianucci è a tua disposizione per analizzare la tua situazione specifica e delineare il percorso migliore per tutelare i tuoi diritti e il tuo futuro. Lo studio riceve su appuntamento a Milano, in Via Alberto da Giussano, 26.

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