Avv. Marco Bianucci

Avv. Marco Bianucci

Avvocato Penalista

Comprendere la figura del Curatore Speciale

Affrontare una separazione o un divorzio è un percorso complesso, che diventa ancora più delicato quando l'alta conflittualità tra i genitori rischia di compromettere il benessere dei figli. In queste circostanze, il Tribunale può intervenire nominando una figura cruciale: il Curatore Speciale del Minore. Si tratta di un professionista incaricato di dare voce al minore e di rappresentarne gli interessi in modo autonomo e imparziale. Comprendere il suo ruolo è fondamentale per gestire la procedura con consapevolezza. In qualità di avvocato familiarista a Milano, l'avv. Marco Bianucci affianca i genitori in queste delicate fasi, garantendo che i loro diritti siano tutelati nel pieno rispetto del superiore interesse del figlio.

Il Ruolo e i Poteri del Curatore Speciale del Minore

Il Curatore Speciale è un avvocato, nominato dal Giudice, che agisce come rappresentante legale del minore all'interno del procedimento giudiziario. Il suo compito principale è assicurare che la prospettiva, le esigenze e i desideri del figlio vengano ascoltati e considerati, specialmente quando esiste un conflitto di interessi con i genitori. Questa figura non si sostituisce ai genitori nelle decisioni quotidiane, ma esercita poteri specifici all'interno del processo: può presentare istanze, chiedere l'ascolto del minore, partecipare alle udienze e impugnare i provvedimenti che ritiene dannosi per il bambino. La sua nomina è prevista dal codice di procedura civile e dalla normativa a tutela dei minori per garantire una protezione effettiva nei contesti più difficili.

Quando Viene Nominato il Curatore Speciale?

La nomina del Curatore Speciale non è automatica, ma avviene in situazioni specifiche previste dalla legge o valutate dal Giudice come necessarie per la tutela del minore. Le circostanze più comuni includono procedimenti relativi alla responsabilità genitoriale, casi di presunta violenza o abuso, o quando le posizioni dei genitori sono talmente contrapposte da paralizzare ogni decisione e creare un potenziale pregiudizio per il figlio. Ad esempio, può essere nominato in cause di affidamento conteso, in procedimenti di decadenza dalla responsabilità genitoriale o quando i genitori intendono compiere atti di straordinaria amministrazione per conto del figlio ma sono in disaccordo. L'obiettivo è sempre quello di fornire al minore un soggetto terzo e imparziale che possa veicolare la sua volontà e tutelare i suoi diritti fondamentali.

L'Approccio dello Studio Legale Bianucci

La presenza di un Curatore Speciale modifica le dinamiche processuali e richiede una strategia legale attenta e misurata. L'approccio dell'avv. Marco Bianucci, avvocato esperto in diritto di famiglia a Milano, non è quello di creare un'opposizione frontale al Curatore, ma di instaurare un dialogo costruttivo. L'obiettivo è collaborare per trovare la soluzione migliore per il minore, fornendo al Curatore tutti gli elementi utili a comprendere la posizione del genitore assistito e la sua idoneità a prendersi cura del figlio. Questo implica una comunicazione trasparente e la capacità di dimostrare, con fatti concreti, che le richieste del nostro assistito sono allineate al superiore interesse del minore. Al contempo, vigiliamo affinché il ruolo del Curatore rimanga entro i confini del suo mandato, tutelando la sfera della responsabilità genitoriale da ingerenze ingiustificate.

Domande Frequenti

Chi paga il compenso del curatore speciale del minore?

Il compenso del Curatore Speciale viene liquidato dal Giudice al termine dell'incarico. Di norma, i costi sono posti a carico di entrambi i genitori, in parti uguali o secondo una diversa ripartizione decisa dal Tribunale in base alla loro situazione economica e alla soccombenza nel giudizio. In alcuni casi, se i genitori non hanno i mezzi, il compenso può essere posto a carico dello Stato.

Il curatore speciale può decidere al posto dei genitori sulla vita del figlio?

No, il Curatore Speciale non si sostituisce ai genitori nelle decisioni ordinarie sulla vita del figlio (scuola, salute, attività sportive). Il suo ruolo è strettamente processuale: rappresenta il minore in giudizio e compie gli atti necessari a tutelarne gli interessi legali. Le decisioni sulla vita del minore restano di competenza dei genitori o, in caso di disaccordo, del Giudice.

Posso oppormi alla nomina del curatore speciale?

La nomina del Curatore Speciale è un provvedimento del Giudice, preso nell'interesse del minore. Non è possibile opporsi direttamente alla nomina in sé. Tuttavia, attraverso il proprio avvocato, è possibile presentare memorie e documentazione per dimostrare che non sussistono i presupposti per la sua nomina, ad esempio provando che non vi è un reale conflitto di interessi o che il genitore è perfettamente in grado di tutelare il figlio.

Contatta l'Avvocato per una Valutazione del Tuo Caso

La nomina di un Curatore Speciale introduce un elemento di grande complessità nel procedimento. Affidarsi a un professionista che sappia gestire questa dinamica è essenziale per proteggere il suo ruolo genitoriale e il benessere di suo figlio. Se si trova in questa situazione, può contattare lo Studio Legale Bianucci a Milano per ricevere un parere legale chiaro e un'assistenza mirata. L'avv. Marco Bianucci analizzerà il suo caso per definire la strategia più efficace per la tutela dei suoi diritti e degli interessi del minore.

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