Affrontare la possibilità che il proprio matrimonio sia nullo fin dall'origine è un'esperienza complessa e delicata. A differenza del divorzio, che pone fine a un vincolo valido, l'azione di annullamento mira a far dichiarare che quel vincolo, per vizi presenti al momento della celebrazione, non è mai sorto legalmente. Si tratta di una situazione giuridica che richiede lucidità e un supporto legale competente per essere gestita correttamente. In qualità di avvocato matrimonialista a Milano, l'avv. Marco Bianucci assiste i propri clienti nell'affrontare questo percorso, garantendo un'analisi approfondita e una tutela completa dei loro diritti.
Il Codice Civile italiano, in particolare all'articolo 122, definisce con precisione le circostanze in cui il consenso matrimoniale è considerato viziato, rendendo il matrimonio impugnabile. Comprendere queste casistiche è il primo passo per valutare la propria situazione. La nullità può essere richiesta quando il consenso è stato estorto con violenza o causato da un timore di eccezionale gravità derivante da cause esterne allo sposo. Non si tratta di una semplice pressione psicologica, ma di una minaccia tale da privare la persona della sua libertà di scelta.
Un'altra causa di nullità è l'errore sull'identità della persona o su qualità personali dell'altro coniuge. L'errore deve essere essenziale, ovvero deve riguardare aspetti talmente determinanti che, se conosciuti, avrebbero impedito la celebrazione del matrimonio. La legge elenca specificamente questi casi, che includono l'esistenza di una malattia fisica o psichica o di una deviazione sessuale, tali da impedire lo svolgimento della vita coniugale, oppure l'esistenza di una sentenza di condanna per delitti non colposi gravi o la dichiarazione di delinquenza abituale o professionale.
Il matrimonio è nullo anche in caso di simulazione, ovvero quando i coniugi si accordano per non adempiere agli obblighi e non esercitare i diritti che ne derivano. È il classico caso del matrimonio celebrato al solo fine di ottenere la cittadinanza o altri vantaggi, senza una reale volontà di instaurare una comunione di vita materiale e spirituale. Infine, il matrimonio può essere impugnato da quel coniuge che, pur non interdetto, dimostri di essere stato incapace di intendere e di volere per qualsiasi causa, anche transitoria, al momento della celebrazione.
L'azione di annullamento del matrimonio civile è una procedura complessa che richiede un'analisi rigorosa dei fatti e delle prove. L'approccio dell'avv. Marco Bianucci, avvocato esperto in diritto di famiglia a Milano, si fonda su una valutazione preliminare dettagliata per verificare la sussistenza dei presupposti di legge. La strategia si concentra sulla raccolta degli elementi probatori necessari a dimostrare il vizio del consenso, che si tratti di testimonianze, documenti o perizie. L'obiettivo è fornire al giudice un quadro chiaro e inconfutabile che porti a una sentenza di annullamento, cancellando con effetto retroattivo il vincolo matrimoniale e le sue conseguenze giuridiche, sempre nel rispetto della tutela degli eventuali figli.
La differenza è sostanziale. Il divorzio scioglie un matrimonio che è stato celebrato validamente e ha prodotto i suoi effetti. L'annullamento, invece, fa sì che il matrimonio venga considerato come mai esistito dal punto di vista legale, a causa di un vizio originario grave. Le conseguenze, soprattutto patrimoniali, sono molto diverse.
L'azione di annullamento è soggetta a termini di decadenza precisi. In genere, deve essere proposta entro un anno dalla cessazione della violenza o delle cause del timore, oppure dalla scoperta dell'errore o della simulazione. Se la coppia ha coabitato come coniugi per un anno dopo tali eventi, l'azione non è più proponibile.
La legge tutela pienamente i figli nati da un matrimonio poi annullato. Anche in caso di nullità, il matrimonio si considera valido rispetto ai figli (il cosiddetto matrimonio putativo), che mantengono lo stato di figli nati nel matrimonio. Le questioni relative al loro affidamento e mantenimento vengono regolate dal giudice secondo le stesse norme previste per la separazione e il divorzio.
Se ritiene che il suo matrimonio possa essere viziato da una delle cause previste dalla legge, è fondamentale agire tempestivamente e con la giusta assistenza. L'avv. Marco Bianucci offre consulenze mirate per analizzare la sua specifica situazione e illustrarle le possibili azioni legali. Contatti lo Studio Legale Bianucci, con sede in Via Alberto da Giussano 26 a Milano, per fissare un incontro riservato e ricevere un parere professionale e strategico.